‘Trasparenza e chiarezza sul progetto del porto’

Il Faro on line – “La mappatura del piano di assetto idrogeologico nazionale, stilato da Bertolaso ha posto seri interrogativi sull’Isola Sacra, il vincolo blocca i lavori”. Così il comitato Tutela del Territorio, evidenzia in una nota, una notizia passata in sordina. “La costruzione del più grande porto turistico d’Italia, annunciata con grandi strombazzamenti – prosegue il comitato nella nota – sembrano nascondere la volontà di avviare un’ulteriore speculazione sul territorio. Spacciandola come soluzione, estetica ecologica e, quel che più conta, come una immensa miniera di posti di lavoro, hanno trascurato un particolare evidentissimo: l’area dove sarebbe dovuto sorgere il porto è la stessa dove insiste la foce del Tevere, con le sofferte e note esondazioni. Gli amministratori che hanno, presentato e approvato il progetto privato in una grande iniziativa pubblica, contendendosene la paternità, ora tacciono dando spazio all’assessore Mario Russo, persona di provata coerenza, che annuncia ricorsi”.
A questo punto il comitato si pone alcune domande: “Vista la serietà delle ragioni per cui è stato bocciato il progetto ci chiediamo: ma il compito di un amministratore non è forse quello di tutelare la sicurezza dei cittadini per i quali opera? A chi appartengono quei terreni coinvolti nelle deduzioni di Bertolaso, sui quali non si potrà più costruire? E’ evidente a tutti – conclude – che tale comportamento delinea un grave conflitto di interesse che potrebbe trasformarsi in una minaccia per ogni uno di noi. Vogliamo trasparenza e chiarezza, quindi terremo alta la vigilanza”.