“Casa della cultura, basta alle illazioni’

3 aprile 2009 | 18:19
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“Casa della cultura, basta alle illazioni’

Vizzani: Nella ex Colonia Vittorio Emanuele sorgerà l’Università del mare e resteranno le altre attività culturali

Il Faro on line – “Siamo qui oggi per sgomberare una volte per tutte le illazioni e quant’altro è stato detto in quest’ultimo periodo sulla ex Colonia Vittorio Emanuele e, soprattutto, sul fatto che questa Giunta ha detto no alla Casa della cultura perché vuole cancellare le realtà culturali esistenti all’interno dell’edificio. Questa è invece una realtà dissimulata e io questo non lo accetto. Il sottoscritto è stato attaccato ingiustamente e con me l’intera Giunta. Posso accettare critiche ma le falsità no”. Lo ha affermato questa mattina il presidente del XIII municipio, Giacomo Vizzani, nel corso di una conferenza stampa che si è tenuta nella sala consiliare del parlamentino lidense ed alla quale ha preso parte l’intera Giunta e alcuni esponenti del Consiglio. “Quanto elaborato per il futuro della ex Colonia Vittorio Emanuele – ha affermato il presidente Vizzani – è quanto contenuto nel programma elettorale e quanto scritto nel Patto per Ostia. Chi afferma che intendiamo cancellare la cultura dice cose non vere. Noi parliamo di Cultura con la “C” maiuscola e non con il “K” e aggiungiamo anche un punto esclamativo. La Vittorio Emanuele sarà sede dell’Università del Mare che avrà due livelli. Il primo prevede l’istituzione del classico Ateneo e il secondo prevede un master. Sarà proprio il master, che sarà a pagamento, a finanziare i corsi principali che saranno a costi limitati e, in futuro pensiamo addirittura a costo zero, affinché sia una università per tutti”.
IL PROGETTO: sono stati presi contatti con 176 università che si affacciano sul Mediterraneo e questo anche alla luce dell’imminente “mercato comune del Mediterraneo” del 2011 che vedrà l’Italia in pole position assieme al territorio del tredicesimo municipio. Tre i punti essenziali di questa iniziativa: istruzione di eccellenza; prospettive, volano per l’economia locale; nascita di un campus e avvio delle attività connesse al mare. Alla conferenza stampa ha preso parte anche Romana Farinelli progettista dell’impresa Giambattista Celletti Srl, che eseguirà i lavori relativi al progetto del Comune di Roma. “Una volta conseguito l’appalto, si procederà con un primo intervento di ricognizione che riguarda i lavori strutturali dopo di che aspettiamo soltanto il via libera per gli interventi che porteranno all’adeguamento definitivo. Al piano terra andrà il Comando della Polizia municipale e un centro polifunzionale; al primo piano l’ufficio tecnico che avrà sale d’attesa e spazi più ampi e si trasformerà in un centro “cuore della città” in quanto  ha detto ancora Romana Farinelli – gli uffici tecnici sono non soltanto a disposizione  dei 71 impiegati ma anche e soprattutto dell’utenza. Nei locali dell’ufficio tecnico sarà trasferito il centro anziani attualmente situato al piano terra”.
“Per quanto riguarda gli spazi della ex Colonia – ha dichiarato il presidente Vizzani – queste restano strettamente legate alla nuova attività universitaria. All’interno troveranno spazio l’Ufficio tecnico, che a tutt’oggi è situato di fronte alla Colonia e la sede del comando di Polizia municipale per la quale l’Amministrazione spende 1 milione e 200mila euro l’anno di affitto. Con il ritorno alla Colonia, che dovrebbe avvenire in un paio di anni, si risparmierà denaro pubblico che potrà essere investito per la collettività. Dunque, nessun accantonamento della cultura dalla Vittorio Emanuele. Capisco – ha affermato ancora Vizzani – che quando ci si innamora delle proprie idee è difficile fare un passo indietro ma noi abbiamo molte leve sulle quali contare, anche alla luce del grande progetto che porterà Ostia ad essere il secondo polo turistico della città, con il collegamento con Fiumicino e il centro della Capitale. Vogliamo il meglio per il territorio e siamo dispiaciuti quando si crea disinformazione e, per quanto mi riguarda, io ci ho messo la faccia e valuterò, se accadrà ancora quanto si è verificato in questo periodo, di prendere precise decisioni per evitare che vengano messe in giro menzogne come è stato fatto in questa occasione. Abbiamo documenti validi da proporre; dateci autonomia gestionale così come gli elettori un anno fa, ci hanno dato”.