‘Via Legnano: la disputa politica non risolve il problema’

3 aprile 2009 | 23:47
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‘Via Legnano: la disputa politica non risolve il problema’

Alberto delli Colli (Idv) sulle condizioni dell’arteria: ‘Riscontrato il disinteresse da parte del Comune e dei comitati di quartiere’

Il Faro on line – Liti e accuse reciproche tra amministratori non risolvono il problema della sicurezza stradale ad Ardea. E’ il caso di Via Legnano, strada comunale con alta densità di traffico giornaliero dovuto anche alla presenza di un presidio sanitario al servizio dei cittadini.
Il deficit accumulato dal comune con la ditta fornitrice di bitume e asfalto non sembra consentire più l’opera di manutenzione straordinaria e a soffrire questa situazione sono soprattutto come sempre bambini ed anziani che quotidianamente si recano presso l’ambulatorio dell´Asl per prelievi,vaccinazioni e visite varie.
Via Legnano, così come tante altre strade del territorio rappresenta un pericolo per la sicurezza cittadina e da molto tempo è rimasta completamente abbandonata, per non parlare dei pali dell´illuminazione e non ancora funzionanti a causa dei lavori lasciati incompleti.
”Mentre l’indifferenza dell’amministrazione e del sindaco Eufemi non ci sorprende più – afferma Alberto Delli Colli (Italia dei valori) – quello che ci lascia perplessi è il disinteressamento totale del comitato di quartiere Nuova Florida, che sembra flertare con consiglieri di maggioranza e assessori, tralasciando di segnalare disservizi socialmente rilevanti come la possibilità di accesso in sicurezza all’ambulatorio Asl di via Legnano. Da anni ormai – prosegue – assistiamo al formarsi di associazioni e comitati di quartiere che, tranne in sporadici casi, sono finiti per fiancheggiare o schierarsi dichiaratamente con le forse politiche al governo del paese. In quanto al disinteresse dell’amministrazione riguardo alle segnalazioni dei disservizi nel territorio, posso dire che ho protocollato personalmente al Comune di Ardea, indirizzata all’assessore all’ambiente Roccafiorita una richiesta di completamento dei servizi primari in via Novara (con circa 70 firme di cittadini residenti), in quanto cinquanta abitazioni circa sono sprovviste di acqua potabile, costrette all’utilizzo di acqua di pozzo (che dalle analisi fatte recentemente risulta altamente inquinata) nei servizi igienici. Ad oggi dopo tale richiesta non ho ancora ricevuto risposta”.