Ardea, scassinate le slot machine di un bar in Largo della Vittoria

Il Faro on line – Ennesimo furto in un bar ove erano alloggiate anche delle slot-machine. Il furto con scasso è avvenuto durante la notte ad opera di ignoti nel bar di Largo della Vittoria. Questi, dopo aver divelto una inferriata, hanno asportato dai cassetti delle slot qualche migliaia di euro  distruggendole con arnesi da scasso.
La gente e stanca e lancia l’appello all’amministrazione di riportare la sicurezza sul territorio.
“Di notte – spiegano i cittadini – in caso di chiamata di aiuto le l’auto dei tutori dell’ordine arriva dopo diverso tempo non a caso lo stesso sindaco di Ardea ha chiesto più volte un presidio della Polizia di Stato e l’aumento dell’organico dei carabinieri con l’insediamento di una nuova tenenza. Aumento di personale militare che almeno di notte può intervenire più rapidamente anche perché gli agenti della Polizia municipale anch’essi sotto organico sono presenti al comando dalle 07.30 alle 19.30”.
Una situazioni ormai insostenibile e sempre più preoccupante per il costante arrivo in zona di rom e sbandati vari che trovano facile alloggio sia nei settecento ettari della Salsare e nei manufatti abbandonati in prevalenza sul lungomare, manufatti come segnalato dal presidente della Commissione Trasparenza. Sul lungomare non passa notte che i carabinieri della locale stazione non devono far visita in quelle strutture per generalizzare gli occupanti. Allo stesso tempo non passa notte che all’indomani c’è chi si sveglia trovandosi ripulito tutto l’appartamento anche di masserizie come è successo ad un costruttore della nuova Florida, o ad una collega della nuova California. Va comunque ricordato che spesso leggi troppo permissive favoriscono questi reati, spesso accade che nei processi per direttissima rientrano ad Ardea prima i delinquenti che i carabinieri che li hanno tratti in arresto Per quest’ennesimo furto forse, si troveranno i responsabili qualora una lettera rinvenuta sul luogo dello scasso dovesse risultare di uno dei fuorilegge.
Luigi Centore