Art.Ide: in due mesi raggiunta l’adesione di 35 associazioni

Il Faro on line – In poco meno di due mesi, sono già 35 le associazioni che hanno aderito ad Art.Ide – Associazione di volontariato culturale – della quale è presidente Gianluca Cavino. L’annuncio è stato dato questa mattina nel corso di una conferenza stampa che si è tenuta nell’Aula consiliare Massimo Di Somma. “Si tratta di una impresa storica – ha affermato Cavino – che dà la misura di quanto sia stata percepita questa iniziativa assolutamente trasversale, quella che abbiamo chiamato ‘officina culturale’ e che dà modo a quanti vogliono fare Arte di aderire in modo informale e con lavoro sinergico. Ci conforta – ha aggiunto Cavino – che anche l’Amministrazione centrale e il sindaco Alemanno e quella provinciale con l’assessore D’Elia, abbiano sottolineato l’importanza di questa associazione che peraltro non usufruisce di sovvenzioni pubbliche”.
Le attività nell’ambito dell’officina saranno molteplici e spazieranno nei più differenti settori artistici. Ed allora ecco due strutture teatrali quali il Fara Nume e il Dafne, darà la possibilità alle associazioni che si occupano di produzione di spettacoli teatrali, di avere spazi a disposizione per il loro lavoro e contemporaneamente di proporre stage e master per il territorio ad Ostia come nell’entroterra. “I dati che portiamo oggi a conoscenza della stampa – ha dichiarato Andrea Serafini – sono oggetto di continuo aggiornamento. Anche questa mattina abbiamo avuto altre richieste di adesione. Officina vuol dire produrre e spaziare nei vari campi artistici ma anche attività per associazionismo umanitario e associazioni storiche quali ad esempio la Anco Marzio che esiste da 33 anni. Il 26 e il 27 maggio ci sarà il primo spettacolo dell’associazione”. Per il delegato alla cultura Salvatore Colloca questa nuova esperienza è “un murabile progetto che ha un unico intento quello di unire per la realizzazione di un sogno di espressione culturale”.
Per il presidente Vizzani “mettere insieme oltre 35 associazioni in così poco tempo e con pochi fondi è significativo dell’interesse culturale nel territorio. In questo caso poi si fondono qualità ed eccellenza”.