‘Il vento della verità‘, audio-fiaba per far crescere il senso della giustizia

6 aprile 2009 | 00:52
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‘Il vento della verità‘, audio-fiaba per far crescere il senso della giustizia

Ostia Antica – Iniziativa per i bambini (e non solo) al Teatro Stabile

Il Faro on line – Ci sono temi così delicati da affrontare con i bambini, come i maltrattamenti e gli abusi, che a volte la soluzione migliore è quella di relazionarsi a loro con il loro linguaggio. Con questo intento, Valentina Rizzi, responsabile del settore infanzia del Teatro Stabile di Ostia Antica, ha portato a termine la sua fiaba, presentata con una rappresentazione alla Biblioteca Elsa Morante di Ostia. “Il vento della verità” è il titolo di questa audio fiaba, frutto del lavoro della Rizzi, che attraverso l’uso del simbolismo e della metafora, riesce a divertire i bambini, e nello stesso tempo a far crescere in loro il senso della giustizia e della difesa dei propri diritti. La storia ha come protagonista Rosina, piccolo bocciolo di rosa, la futura principessa di Cuorinfiore, che, dopo aver subito in silenzio le insidie del perfido Cocco Secretillo, decide di ribellarsi e di dire finalmente la verità, seguendo le regole della vita che le ha insegnato Madre Natura e superando con coraggio la vergogna, l’omertà e i sensi di colpa. Il vento della verità attraverso i suoi tanti personaggi, le vicende, le atmosfere, il linguaggio sempre attento ai possibili risvolti psicologici, ha lo scopo di educare i bambini a raccontarsi senza paura, fornendo nello stesso tempo agli adulti degli strumenti efficaci per riconoscere e contrastare eventuali fenomeni di maltrattamento e di abuso.

Molti i genitori e i bambini presenti all’iniziativa, a cui è seguito un dibattito sull’importanza di mettere in luce temi forti, ma che rendano anche i bambini consapevoli di questa realtà.Paolo Donzelli, autore di due delle canzoni che accompagnano la fiaba, ripercorre la strada che ha portato alla realizzazione di questo progetto: “E’ nell’ambito del progetto primavera che abbiamo deciso di realizzare questo lavoro. L’obiettivo della ricerca è verificare che il mezzo teatrale possa essere un aiuto per contrastare il fenomeno e sensibilizzare alle problematiche dell’abuso. I risultati della ricerca parlano chiaro. Oltre a risultare divertente, è anche di facile comprensione, tanto che l’89% dei bambini, dichiara di aver percepito il messaggio. Il XIII municipio che finanzia questi progetti, ha dimostrato sensibilità”.

E per voce del municipio XIII°, interviene il consigliere del Pd Antonio Caliendo: “C’è volontà da parte di tutta l’amministrazione di approfondire questo tema, per rompere il silenzio. Ostia vanta un triste primato per quanto riguarda gli abusi, e con iniziative come queste vogliamo cercare una strada affinché questi episodi diventino sempre più rari”.
Anche il sociologo Vincenzo Taurino, presidente dell’associazione Io, Noi, da sempre attento alle tematiche sociali, si unisce al coro di quanti vogliono contrastare il fenomeno: “La bella iniziativa va tradotta in un impegno. La negazione dei diritti non ha confini, né geografici né economici, per questo è difficile a volte rilevare ciò che accade. La comunicazione è un valido strumento di aiuto per sensibilizzare i bambini e i genitori. Anche attraverso i disegni – conclude – è possibile leggere un messaggio. Un bambino che subisce abusi, smette di parlare, ma non di comunicare”.