‘Isole artificiali a Ostia: i nuovi ecomostri’

Il Faro on line – “Visto l’assoluto decadimento dello stato di diritto e la scomparsa delle regole ambientali e urbanistiche, grazie anche all’assenza di controlli e repressione degli abusi, si riaffacciano i desideri più proibiti della peggiore impresa italiana, nuovi ecomostri, dal ponte sullo stretto alle isole artificiali al largo di Ostia”. Così in una nota la Federazione Verdi Lazio e il Circolo Verdi XIII Municipio Rachel Corrie. “Il progetto delle isole – continua la nota – è a tutti gli effetti il progetto di un ecomostro, la creazione di un organismo urbanistico ed ambientale assurdo, privo di utilità e totalmente alieno da qualsiasi logica di rispetto dell’ambiente. Gli effetti sulle acque, sulla fauna marina e sull’erosione costiera sarebbero devastanti e si ripercuoterebbe sull’intero litorale da Fiumicino ad Anzio, con conseguenze che pagheremo fino alle prossime generazioni. Tutto per dare soddisfazione alle tasche degli imprenditori che sfruttano una sub-cultura turistica. Ma un progetto che fino ad oggi abbiamo considerato il sogno proibito dell’ingordigia di certi imprenditori potrebbe purtroppo, oggi, assumere concretezza, visto lo sfascio del diritto in Italia conseguenza del governo di centro destra e della debolezza dell’opposizione. Il caso del polo natatorio di Ostia è un segnale locale che dimostra come si possa fare quello che si vuole del territorio. Se mai dovesse prendere corpo il progetto delle isole artificiali si scateneranno battaglie legali ed ambientali enormi, ma certamente sarà necessario anche imitare Greenpeace ed andare all’assalto con i gommoni”.