Il sindaco di Fiumicino ufficializza l’entrata nel Pdl

9 aprile 2009 | 15:59
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Il sindaco di Fiumicino ufficializza l’entrata nel Pdl

Con lui gli assessori Mario Russo, Antonio Prete e Giancarlo Petrarca. Baccini: ‘Siamo ben lieti di accoglierli nel Popolo della Libertà‘

Il Faro on line – “Oggi mi sento liberato dopo aver sofferto per un anno e mezzo le scelte ambigue che il mio ex partito ha compiuto”. Sono le parole di Mario Canapini, durante la conferenza stampa indetta presso l’hotel Marryott, per ufficializzare l’uscita dall’Udc. Ad accogliere il sindaco di Fiumicino nel Popolo della Libertà c’erano l’assessore comunale al Patrimonio e alla Casa Alfredo Antoniozzi il presidente dei Cristiano Popolari Mario Baccini e il consigliere regionale Francesco Lollobrigida.
“Dalla caduta del governo Prodi, – spiega Canapini – l’Udc ha intrapreso un percorso da me non condiviso che l’ha portato sempre più lontano dal centro destra. Fino alla decisione anacronistica di posizionarsi al centro, quando invece l’orientamento è per un sistema bipartitico. Noi invece ci riconosciamo nei valori fondanti e nei programmi del Pdl, l’unica amarezza è che avremmo voluto entrare da soci fondatori”. Insieme al sindaco di Fiumicino escono dall’Udc anche gli assessori Mario Russo, Antonio Prete e Giancarlo Petrarca e i consiglieri comunali. “Siamo certi che il Pdl a Fiumicino sarà un partito forte – aggiunge Lollobrigida – speriamo per altri vent’anni. Sicuramente raccolgo l’invito-sfida che Berlusconi ha fatto al congresso di portare il partito al 51 per cento. Noi qui abbiamo di fatto cancellato il centro sinistra. Purtroppo l’Udc non riesce a rispondere alle esigenze dei cittadini, che chiedono prima di tutto chiarezza. Il partito di Casini per le prossime amministrative ha fatto alcune alleanze con il centro sinistra altre con il centro destra. Noi governeremo l’Italia per i prossimi vent’anni perché è un partito unito che va oltre l’esperienza di Berlusconi”. “In questa sala oggi c’è un pezzo di storia del Paese. Abbiamo l’esperienza democristiana – spiega Antoniozzi – quella socialista, repubblicana, liberale e del movimento sociale. Il Pdl è il più grande regalo che possiamo fare alle future generazioni”. “Siamo ben lieti di accogliere Fiumicino nel Pdl – conclude Baccini – che in controtendenza rispetto a molte altre città, compresa Roma, che rimangono ferme, è un grande polo d’attrazione per tutto il territorio. Canapini nel Pdl è un valore aggiunto, ma l’appello di Berlusconi e Fini è aperto a tutti coloro si ritrovano nei nostri ideali. Qual è la funzione del centro se non diventare centrali? Auspico un confronto operativo sinergico tra Fiumicino e Roma”.