Nonni e studenti, un mix di esperienza ed entusiasmo all’istituto Alberghiero

9 aprile 2009 | 23:12
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Nonni e studenti, un mix di esperienza ed entusiasmo all’istituto Alberghiero

Gandini: ‘Pronti per la seconda edizione della manifestazione che è andata oltre le più rosee previsioni’

Il Faro on line – “Nonni e studenti dell’istituto Alberghiero hanno dimostrato come un originale concorso gastronomico che intendeva rilanciare l’importanza della cucina regionale e tradizionale italiana, possa trasformarsi in un incontro tra generazioni che si arricchiscono reciprocamente anche a livello umano”.
Così il delegato alla terza età, Amico Gandini ha commentato l’ottimo esito della manifestazione “Gusto tra innovazione e tradizione” che si è svolta in questi giorni presso l’istituto Alberghiero di via Ancona a Ladispoli.
“A nome di tutta l’amministrazione comunale – ha affermato Gandini – ringraziamo pubblicamente il professor Francesco Riili che ha ideato questo progetto che ha riscosso enorme successo. Insieme al corpo docente del plesso, è stata data vita ad una iniziativa che vogliamo ripetere in futuro per cementare sempre più il rapporto tra i giovanissimi e le generazioni dei nostri nonni. E’ stato molto significativo vedere 15 anziani e 15 studenti cuochi diplomandi, cimentarsi nella gara di preparazione di piatti tipici della nostra cucina, lavorando fianco a fianco in un cocktail che ha ben miscelato l’esperienza dei nonni e l’entusiasmo dei ragazzi. Abbiamo centrato l’obiettivo di avvicinare ancora una volta a Ladispoli le nuove ed adulte generazioni, ribadendo come sia doveroso non perdere le tradizioni gastronomiche italiane. Come avevamo detto in fase di presentazione del progetto, i nonni rappresentano la memoria vivente di valori come la cucina tipica regionale che hanno arricchito il bagaglio di esperienza degli studenti dell’Alberghiero che si preparano ad entrare nel mondo del lavoro come cuochi professionisti. A vincere è stata la coppia formata dalla nonna Silvana Petralia e dalla studentessa Federica Fulgenzi che hanno incantato la giuria con un buonissimo piatto di spaghetti alle sarde, guarnito con il finocchietto selvatico.  Cogliamo anche l’occasione per ringraziare la giuria, presieduta da Anna Moroni l’esperta del programma televisivo “La prova del cuoco”, e di cui facevano parte il sindaco di Ladispoli Crescenzo Paliotta, il sindaco di Cerveteri Gino Ciogli, il dottor Carlo Gargiulo medico del programma televisivo “Elisir”, il dirigente scolastico dell’Alberghiero Angelo Cannizzaro e gli esperti di gastronomia Rita Forte e Santino Ferrucci. Ed a proposito del programma della Rai La prova del cuoco, ringraziamo la signora Anna Moroni che durante la trasmissione ha elogiato Ladispoli ed i ragazzi dell’Alberghiero per la manifestazione, affermando di non aver mai gustato un piatto di pasta alle sarde così prelibato. Per la nostra città e per l’istituto Alberghiero è stata indubbiamente una notevole pubblicità su un canale televisivo nazionale”.
Il delegato alla terza età, Amico Gandini ha altresì pubblicamente ringraziato gli sponsor Conad di Marco Carrazza e la Cantina Cento Corvi di Fiorenzo Collacciani che hanno donato prodotti alimentari e vini utilizzati per la prova, e la signora Roberta Milani che ha fornito i kit da cucina a tutti i partecipanti. Oltre allo storico ristorante La Tripolina che offrirà una cena al nonno vincitore ed al Cornetto della notte che regalerà un gigantesco uovo di Pasqua allo studente premiato.
“Per il prossimo anno – ha concluso il delegato Gandini – abbiamo già invitato il professor Francesco Riili a preparare la seconda edizione della manifestazione che è andata oltre le più rosee previsioni. La valorizzazione della cucina tipica regionale è un patrimonio che l’amministrazione comunale intende valorizzare con iniziative che coniughino l’aspetto gastronomico allo spessore culturale della nostra terra. Senza dimenticare che potremmo trasformare questo evento anche a carattere multi etnico, coinvolgendo insieme ai ragazzi dell’istituto Alberghiero le molteplici etnie che da anni si sono integrate a Ladispoli”.