Balneazione, ecco la mappa dei divieti sul litorale

15 aprile 2009 | 14:30
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Balneazione, ecco la mappa dei divieti sul litorale

Il Faro on line – I dati dell’Agenzia Regionale per l’Ambiente Arpa Lazio sulla scorta dei prelievi eseguiti nell’estate 2008 indicano che il mare frequentato dai bagnanti pontini è pulito. Nel Lazio neanche un metro di divieto di balneazione (se non per la presenza dei porti) a San Felice Circeo, Sabaudia, Gaeta, Sperlonga, Itri, Ponza, Ventotene con le annesse isole di Santo Stefano e Zannone. Meno felice il giudizio per le spiagge Civitavecchia, Pomezia e Fiumicino. Per quest’ultimo comune è da segnalare un miglioramento delle acque della Perla del Tirreno, soprattutto al confine con Focene. Questi i dati in attesa degli esami di aggiornamento dell’Arpa che si concluderanno il 30 aprile. I comuni interessati attribuiscono la purezza delle acque al buon funzionamento dei rispettivi depuratori e ai continui monitoraggi. Da luglio 2008 è stata recepita con il decreto legislativo 116 la direttiva comunitaria che modifica i parametri per la rilevazione della qualità delle acque. La nuova valutazione sulla purezza del mare avverrà secondo due soli parametri: enterococchi intestinali ed escheriacoli, anziché i 12 della precedente normativa. La valutazione, inoltre, sarà effettuata sui dati di quattro anni. Le nuove direttive entreranno a regime dal 2014 ma alcuni aspetti sono già in via di adozione. E’ il caso della colorazione, della trasparenza, dell’ossigeno disciolto e del ph, per i quali molto spesso si sono fissati divieti di balneazione senza che fosse un reale pericolo per le condizioni del mare.
Ma vediamo la condizione delle acque sul litorale romano. I promossi e i bocciati delle vacanze estive. Resta critica la situazione a Ladispoli (vietato da 250 metri a nord di Fosso Vaccina a 250 a sud di Fosso Sanguinara), uguale a Maccarese-Fregene (vietato da 700 metri a nord dell’Arrone a 1050 metri a sud zona Villaggio dei Pescatori) e a Fiumicino (dal radar di Coccia di Morto al porto di Ostia consentiti solo 500 metri all’Isola Sacra). A Ostia si salva il Canale dei Pescatori mentre è vietato un km di riva della spiaggia libera di Castelporziano, a sud del Canale Pantanello. A Pomezia a dare il suo contributo negativo sono le acque del Rio Torto che ha accresciuto l’area interdetta di un km rispetto all’anno scorso (da 1,250 metri a nord di Rio Torto sino a 250 metri a nord di Fosso Moletta). Per colpa dei 500 metri di divieto alla foce di Fosso Cavallo Morto (250 metri per lato), per il secondo anno consecutivo Anzio non potrà ambire all’assegnazione delle Bandiere blu della federazione comunitaria Fee. L’ultima annotazione negativa è per Terracina dove il Fiume Portatore accresce i divieti sino a un totale di 2.335 metri di arenile interdetti. Lungo tutta la costa, infine, per legge sono vietati i 250 metri a destra e a sinistra della foce dei canali di scolo.