Comune di Fiumicino e Wwf insieme per la tutela delle risorse naturali

15 aprile 2009 | 23:25
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Comune di Fiumicino e Wwf insieme per la tutela delle risorse naturali

Proietti: ‘Nell’accordo potremo garantire anche attività di educazione ambientale ai più piccoli’

Il Faro on line – Le Oasi Wwf di Macchiagrande e delle Vasche di Maccarese, di proprietà della Società Maccarese Spa, rappresentano due delle aree più importanti della Riserva Naturale Statale del Litorale Romano per la tutela ambientale e conservazione della biodiversità. Nonostante le pressanti attività antropiche e le grandi opere di bonifica dei secoli scorsi, le aree occupate dalle Oasi hanno mantenuto una varietà di ambienti naturali, caratteristici quanto fondamentali per la conservazione della flora e fauna. La creazione delle aree protette ha permesso la tutela di un insieme di ambienti naturali sempre più rari quali macchia mediterranea retrodunale, zone umide fondamentali per numerosissime specie, il bosco mediterraneo e igrofilo, la pineta e i campi incolti. Altissimo il valore ambientale per la ricchissima presenza di specie vegetali ed animali, in particolare tra l’avifauna per cui le Oasi rappresentano importanti quanto rare zone di svernamento e stazioni di sosta durante le migrazioni.
Per la protezione di queste importantissime aree naturalistiche il Comune di Fiumicino e il WWF hanno consolidato il loro impegno sul territorio attraverso la stipula di uno specifico Accordo.
La Durata della convenzione è di 3 anni e prevede uno stanziamento annuo di 36.000 euro per finanziare gli ingressi gratuiti ed una consulenza tecnica ambientale sui progetti che l’amministrazione dovrà presentare in ambito ambientale.
“Credo che un patrimonio naturalistico, così variegato ed importante, come quello che si trova all’interno del nostro comune, – dichiara l’Assessore all’Ambiente Pasquale Proietti – debba essere assolutamente tutelato al fine di garantire, anche alle generazioni future la possibilità di viverlo a pieno. Al contempo sono assolutamente convinto che il concetto di tutela non debba passare solamente per una spasmodica vincolistica che di fatto impedirebbe qualsiasi tipo di attività, specie se consideriamo la vocazione altamente agricola del territorio della riserva, ma piuttosto dobbiamo garantire la valorizzazione di queste risorse tramite lo sviluppo dell’attività di fruizione e di un turismo sostenibile che garantisca la divulgazione di una migliore consapevolezza tra la popolazione sulle tematiche ambientali e lo sviluppo della ricerca scientifica”.           
“Ma non solo, nell’accordo quadro che ci siamo impegnati a siglare con il Wwf, – conclude l’assessore – potremo garantire anche un attività di educazione ambientale ai più piccoli e ai concittadini che  tramite visite guidate gratuite potranno recarsi presso queste importanti aree. L’obiettivo che ci siamo prefissati e quello di accompagnare alla tutela di queste aree anche uno sviluppo dell’attività turistica proprio per valorizzare al meglio queste risorse e renderle sempre più fruibili per tutti i cittadini.”