Emergenza casa, blitz dei residenti dell’Idroscalo in Municipio

15 aprile 2009 | 23:28
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Emergenza casa, blitz dei residenti dell’Idroscalo in Municipio

Ostia – Antoniozzi: ‘Su 24 nuclei familiari solo quattro hanno i requisiti di legge per continuare a percepire l’assistenza comunale’

Il Faro on line – Incursione nell’aula consiliare del Tredicesimo Municipio. Un gruppo di sfollati dell’Idroscalo, quindici donne, tre uomini e tre bambini, hanno occupato l’aula consiliare del Municipio XIII. “Oggi siamo stati cacciati dal residence dove alloggiavamo dopo lo sgombero dell’idroscalo – afferma Alessandra Ortari, portavoce degli sfollati – rimarremo qui fino a quando non riusciremo a parlare con il presidente Vizzani. Non abbiamo altri posti dove andare”.
Nessun passo indietro neppure dopo l’intervento del consigliere Monica Picca e dell’assessore municipale ai lavori pubblici Amerigo Olive, che hanno tentato di sedare gli animi.
Il presidente Giacomo Vizzani, in separata sede, ha spiegato ad una manifestante di andare dall’assessore Antoniozzi. “Se fosse responsabilità mia potrei comprendere questa bagarre, ma non è così. Dovete manifestare con le persone giuste. L’ultima volta che ho tentato di aiutarvi mi sono preso una reprimenda”.
Da parte sua l’assessore al Patrimonio e alla Casa Alfredo Antoniozzi ha replicato: “Mi meraviglia che il presidente del XIII Municipio, non abbia spiegato ai manifestanti come stanno le cose, dal momento che proprio dal suo municipio sono arrivate le informazioni sulle famiglie che oggi ha incontrato”.
“Su 24 nuclei familiari – ha continuato – solo quattro hanno i requisiti di legge per continuare a percepire l’assistenza comunale per l’emergenza alloggiattiva. Gli altri 20 nuclei familiari, come risulta dalle indagini predisposte dal XIII Municipio e dall’ufficio delle Politiche abitative del Comune di Roma, risultano intestatari di appartamenti ed altri beni e, quindi, non possono continuare ad usufruire dell’alloggio, pagato con denaro pubblico, presso il residence che il Comune di Roma  aveva messo a disposizione dopo l’alluvione del novembre scorso e lo sgombero dell’idroscalo di Ostia”.