Ferita di arma da taglio sul corpo recuperato nel Tevere, indagini a tutto campo

Il Faro on line – Continua le indagini degli agenti del commissariato di via Portuense per risalire ai motivi del decesso dell’uomo trovato nel Tevere all’altezza di via Rombom, all’Isola Sacra a Fiumicino. Dai primi esami effettuati sul corpo risulta essere un uomo di mezza età di carnagione chiara che presenta una profonda ferita sulla parte alta dell’addome: un taglio orizzontale fatto da sinistra a destra e verso il basso. Gli agenti della polizia di Fiumicino, ritengono che la lesione sia stata provocata da un coltello con lama spessa e non molto tagliente, come un coltello da caccia. L’arma non è stata ancora trovata. Gli investigatori, che non escludono nessuna ipotesi, dall’omicidio al suicidio, al momento non ritengono che il cadavere sia stato trasportato dall’acqua. Da capire se è morto sul posto dove è stato trovato. Il cadavere, infatti, è stato scoperto da operai che utilizzando delle ruspe stavano bonificando il greto del Tevere. Gli inquirenti hanno posto sotto sequestro tutta l’area in accordo con il magistrato per verificare se l’arma si possa trovare tra l’erba falciata. L’uomo indossava jeans, maglietta, calzettoni neri e non aveva le scarpe. Per identificarlo gli agenti della polizia di Stato stanno analizzando le impronte digitali e verificando le denunce di persone scomparse.