Un sorpassometro… contro le manovre pericolose

15 aprile 2009 | 14:40
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Un sorpassometro… contro le manovre pericolose

Ladispoli – L’impianto sarà fornito di telecamere in grado di produrre filmati ad alta definizione

Il Faro on line – A Ladispoli è in arrivo il “sorpassometro”, un sistema in grado di documentare sorpassi non consentiti dal Codice stradale e di inviare messaggi d’avviso a un computer remoto che farà capo al comando di Polizia Locale. L’impianto sarà fornito di telecamere in grado di produrre filmati ad alta definizione che registreranno i cinque secondi precedenti e i dieci successivi all’infrazione commessa, individuando il numero di targa della vettura nonché i dati del proprietario. Il sistema è in grado di operare anche in condizioni di scarsità di luce e in notturna.
“In questi giorni – ha detto il capitano Danilo Virgili, responsabile del settore viabilità e sicurezza stradale della Polizia Locale di Ladispoli – stiamo predisponendo un bando pubblico per il noleggio o l’acquisto di dispositivi che permettano il monitoraggio del territorio e il rilevamento delle infrazioni relative al sorpasso”.
La decisione di dotare Ladispoli di un sorpassometro è stata deliberata dalla Giunta comunale dopo aver valutato una relazione circostanziata sulla sicurezza stradale, redatta dallo stesso capitano Virgili, finalizzata all’impiego di strumenti di accertamento a distanza delle violazioni al Codice della strada.
“Migliorare la sicurezza stradale – ha proseguito Virgili – e quindi abbattere i sinistri significa dimi-nuire gli oneri diretti, come morti, feriti e danni materiali, e quelli indiretti, come il maggior costo dei trasporti e gli oneri per l’assistenza sanitaria, dovuti in misura ingente agli scontri frontali. E’, quindi, necessario operare un controllo dei comportamenti sulla strada riferiti alla guida pericolosa con particolare riguardo alle manovre di sorpasso non autorizzate dal nuovo Codice della strada. E’ altresì necessario rafforzare le capacità di monitoraggio e di governo della sicurezza stradale senza ricorrere a una eccessiva implementazione di personale, anche il linea con i suggerimenti della Comunità europea, dotandosi di apposita tecnologia omologata che da remoto possa rilevare l’infrazione. Le strade del nostro territorio – ha concluso Virgili – che sono considerate ad alto ri-schio e dove, quindi, sarebbe opportuno predisporre questo tipo di controlli, sono la statale Aurelia, via Roma compresa tra via Fumaroli e via Fontana Morella, viale Mediterraneo, via Settevene Palo nord e via Settevene Palo sud”.