‘Forum for Africa’, sabato a Ostia la prima edizione

17 aprile 2009 | 01:22
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‘Forum for Africa’, sabato a Ostia la prima edizione

La manifestazione si propone di promuovere una cultura del rispetto delle fonti energetiche e un consumo responsabile dell’acqua

Il Faro on line – Si terrà oggi alle 15.00 nella Sala consiliare Massimo Di Somma del municipio XIII, in piazza della Stazione Vecchia, 26, la conferenza stampa di presentazione della prima edizione del “Forum for Africa-Roma XIII”, una iniziativa che vede riunite sette associazioni del territorio che operano in diversi paesi dell’Africa e che intendono sensibilizzare e promuovere i temi della cooperazione internazionale e delle problematiche del popolo africano. All’incontro con la stampa prenderanno parte il consigliere municipale del Pd, Antonio Caliendo ed esponenti delle associazioni che fanno capo a Forum for Africa.
Il Forum, che avrà luogo sabato 18 aprile alle 17.30, al Satellite Palace Hotel, in via delle Antille a Ostia, avrà per tema “l’acqua”, oro del terzo Millennio. Alla manifestazione prenderanno parte monsignor Kimu, responsabile della diocesi di Mangochi e l’onorevole Jean Leonard Tuadì. La presentazione dell’evento sarà a cura di Valentina Pala e di Primo Di Blasio.
L’intento è quello “di promuovere una cultura del rispetto delle fonti energetiche e un consumo responsabile dell’acqua. Forum for Africa-Roma XIII è l’espressione della comunità del 13° municipio del Comune di Roma che, forse in controtendenza rispetto alla cultura dominante di rifiuto ed intolleranza nei confronti del diverso, assume il volto dello straniero, racconta la storia e l’impegno di associazioni, piccole e grandi, più o meno strutturate, la propria passione per il Sud del mondo ed in particolare dell’Africa. Quanti fanno parte delle sette associazioni, hanno scelto di mettersi accanto ai poveri della terra e di camminare con loro, per ottenere lo sviluppo e la giustizia sociale; hanno scelto di impegnarsi per restituire dignità alle popolazioni dei Paesi impoveriti dell’Africa. L’esperienza delle stesse associazioni porta alla consapevolezza che, oltre all’aiuto concreto, è necessario realizzare progetti di sviluppo e fare azione culturale e di sensibilizzazione più incisiva in Italia, di educazione allo sviluppo, di lobbying nei confronti delle istituzioni politiche locali e nazionali. Le associazioni: Gocce nel mare (costituitasi nel 2004, opera in Brasile e in Etiopia e, con i proventi raccolti, ha costruito pozzi e serbatoi d’acqua); Linea missione (promotrice di numerose iniziative è impegnata in diverse attività a sostegno di bambini e ragazzi, comprese le adozioni a distanza); Il ponte missionario (nasce come gruppo parrocchiale e realizza progetti di sviluppo utili sia ai singoli che all’intera comunità); Ostia per l’Africa (nata con lo scopo di creare un coordinamento giovanile nel territorio lidense per sensibilizzare i cittadini alle problematiche del continente africano, in particolare nelle scuole. Nel 2007 inaugura il primo progetto: una scuola primaria in Malawi); La tenda dei popoli (cooperativa sociale, promuove la cultura e i prodotti del commercio equo e solidale); Efo&Awa (organizazione di volontariato si occupa di cooperazione internazionale allo sviluppo realizzando progetti lavorando in parnership); Pane e Rose (trae origine dall’analisi senza pregiudizi dell’attuale situazione mondiale).