‘Cinema e vita: nessuno escluso’: disabilità in primo piano

22 aprile 2009 | 00:36
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‘Cinema e vita: nessuno escluso’: disabilità in primo piano

Il film ‘Lo scafandro e la farfalla’ verrà proiettato al teatro Nino Manfredi

Il Faro on line – Secondo appuntamento, domani 22 aprile alle 20.30, con “Cinema e Vita: nessuno escluso”, l’iniziativa del Cocid, giunta alla sua quinta edizione, che si tiene al teatro Nino Manfredi. Il coordinamento cittadino per l’integrazione del disabile, com’è noto, organizza ogni anno una rassegna cinematografica con l’intento di affrontare affronta il tema disabilità, come risorsa e non come peso per la società. L’iniziativa, ad ingresso gratuito e patrocinata dal municipio XIII, domani vede la proiezione del film “Lo scafandro e la farfalla” del regista newyorkese Julian  Schnabel (Francia) vincitore del premio come miglior regia al Festival di Cannes del 2007. Il film è ispirato al romanzo omonimo ed autobiografico di Jean-Dominique Bauby, giornalista e capo redattore della rivista francese Elle, divenuto improvvisamente disabile a causa di un ictus. Immobile e incapace di parlare, il giornalista non si perse d’animo, decidendo di dettare lettera per lettera, con uno stratagemma, la storia custodita nel suo corpo. Sbattendo la palpebra sinistra, l’unica parte del corpo che riusciva a muovere, il protagonista creò un sistema di comunicazione per codici che gli permise di trasmettere i suoi pensieri a chi gli stava vicino. Il giornalista pensa, desidera, soffre e grida dentro di sé. È un grido in cerca di una bocca che possa tradurlo in suoni e parole. Il battito delle ciglia che ricorda il battito delle ali di una farfalla si traduce in lettere, e le lettere in parole.
Bauby dettò il suo libro ad una redattrice del suo editore, Claude Mendibil, che pazientemente annotò, rilesse e riscrisse insieme a lui.
Ogni proiezione al teatro Nino Manfredi, è preceduta dalla presentazione del film e della tematica affrontata e seguita da un dibattito sul tema affrontato.