Biblioteca comunale: dalla Fiumicino Tributi arrivano in dono 40 volumi universitari

23 aprile 2009 | 00:34
Share0
Biblioteca comunale: dalla Fiumicino Tributi arrivano in dono 40 volumi universitari

Angius: ‘Invito studiosi, studenti e professori a riscoprire la biblioteca anche come luogo di incontro e confronto’

Il Faro on line – La Fiumicino Tributi, in occasione della inaugurazione biblioteca comunale, che avrà luogo presso Villa Guglielmi, il 24 aprile donerà alla biblioteca comunale 40 volumi d’approfondimento universitario ed abbonamenti a riviste specialistiche.
La donazione è ad opera della Casa editrice Maggioli Editore riguarda volumi nuovi, mai utilizzati, prevede l’abbonamento annuale ad alcune importanti riviste di settore che sono veri e propri testi di approfondimento e che riportano le ultime novità legislative e normative: @-gov, Tributi locali e regionali, Comuni d’Italia, Urban Design – ed avviene su sollecitazione e di concerto con la Società Fiumicino Tributi Spa.
“Siamo davvero contenti di poter mettere questi volumi importanti a disposizione dei cittadini, degli studiosi e degli studenti del territorio – ha dichiarato il Presidente della Fiumicino Tributi Rossella Angius – da cittadina, ho usufruito anche io della biblioteca e mi sono resa conto che avrebbero potuto far comodo alcuni volumi più specialistici e tecnici. Debbo ringraziare il dott. Manlio Maggioli, che subito ha ben compreso lo spirito della mia proposta e ha con me selezionato quei volumi che meglio si potessero adattare ad un utilizzo anche universitario e allo stesso tempo che non divenissero troppo velocemente obsoleti, per i temi trattati. Credo stiamo mettendo a disposizione degli utenti volumi di valore, – ha concluso Angius – che sicuramente potranno essere utili spunti di approfondimento e di ‘cultura’ in senso lato, tutti su tematiche riguardanti la Pubblica Amministrazione, i tributi e materie economiche e di bilancio, ma anche la Città a 360° ed il design urbano. Un invito, quindi a studiosi, studenti e professori a riscoprire la biblioteca come luogo anche di incontro e confronto e ad altre case editrici, perché no, di seguire l’esempio della Maggioli Editore e regalare qualche bel volume che possa arricchirla ulteriormente”.