Ardea, in manette un trafficante di eroina

24 aprile 2009 | 00:52
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Ardea, in manette un trafficante di eroina

Dopo mesi di indagini la Municipale incastra un iracheno. Sequestrati oltre otto etti di droga

Il Faro on line – In una brillante operazione del Comando della Polizia Municipale di Ardea con l’indispensabile ausilio dei carabinieri di Pomezia, sono stati sequestrati oltre otto etti di eroina. La droga, risultata eccezionalmente pura, una volta immessa sul mercato, avrebbe fruttato circa un milione di euro. L’operazione condotta dal tenente colonnello Luciano Martinelli della Municipale e coordinata dal comandante Francesco Passaretti, dopo mesi di indagini ed appostamenti, si è conclusa questa notte con l’arresto di un iracheno di 49 anni, Taib Mohamet, noto alle forze dell’ordine.
L’operazione si è svolta in via Cavarzere in zona La Fossa, ma ha avuto inizio a Torvaianica con il fermo della convivente di Taib. Ma veniamo ai fatti: alle tre di notte gli agenti sono entrano nella villa di via Cavarzere dove hanno portato la donna per aprire la casa e perquisirla. Qui, in due armadietti usati esclusivamente dall’iracheno, rinvengono la sostanza stupefacente. A quel punto Taib veniva chiamato dalla sua convivente di origine croata che al momento sembrerebbe estranea ai fatti, chiedendogli di raggiungerla a casa. Ma, quando l’uomo arriva presso la sua abitazione a bordo di una Fiat 500, si accorge però, della presenza di carabinieri e municipale. Decide allora di tagliare la corda. Prende via dell’Idrovora per raggiungere via Bergamo. Poi, imboccata via Pratica di Mare all’altezza del distributore di fronte a via Sassari, trova ad attenderlo una pattuglia dei carabinieri del comando stazione di Ardea.
Taib, veniva così raggiunto e fermato dall’auto dei carabinieri che si erano messi al suo inseguimento. L’extracomunitario vistosi braccato si arrendeva, veniva arrestato successivamente e associato al carcere di Velletri. Per l’ennesima brillante operazione della Polizia Municipale in collaborazione con i carabinieri di Pomezia sono giunti agli agenti operanti il plauso del comandante Francesco Passaretti che tra l’altro ha dichiarato: “Voglio ringraziare il tenente colonnello Luciano Martinelli per l’impegno profuso. Grazie alla costanza e alla dedizione si è riusciti ad assicurare alla giustizia un altro trafficante di morte; questo è un altro segno tangibile che il territorio è sotto controllo anche nel rispetto dell’impegno del sindaco Carlo Eufemi sensibile ai problemi della sicurezza sociale”. Il comandante ha continuato ricordando le numerose operazioni di polizia giudiziaria portate a termine dal suo sottordine da quando è rientrato al comando dopo diversi anni trascorsi nella giudiziaria della Procura di Velletri. Poi ha concluso il suo discorso, ringraziando quanti hanno partecipato all’operazione ricordando “l’indispensabile aiuto e collaborazione che da sempre danno i militi di Pomezia”.
Soddisfazione del sindaco che ha ringraziato quanti hanno contribuito al buon esito dell’operazione ricordando che il suo impegno sarà sempre per un controllo del territorio ed in difesa della legalità. Un’operazione che ha riscosso il ringraziamento di tutti i consiglieri in particolare del consigliere Riccardo Iotti che ha dichiarato: “Chiederemo al sindaco Eufemi nel prossimo Consiglio comunale di elargire  un riconoscimento ufficiale a quanti hanno preso parte alla brillante  operazione magari di concedere a tutti un encomio solenne ed al tenente colonnello Luciano Martinelli anche una targa ricordo”.
L.Cen.