Ladispoli ospita il presidente della Camera dei Deputati della Romania

24 aprile 2009 | 00:09
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Ladispoli ospita il presidente della Camera dei Deputati della Romania

Paliotta: ‘Siamo convinti che questa visita sia anche l’occasione per intraprendere una migliore conoscenza tra le due popolazioni’

Il Faro on line – “Ladispoli è veramente orgogliosa di ospitare la Presidente della Camera dei Deputati della Romania, Roberta Alma Anastase. Un’ulteriore dimostrazione del forte e duraturo legame fra i nostri due popoli”. Con queste parole il sindaco della città balneare Crescenzo Paliotta ha annunciato l’incontro che ci sarà venerdì 24 aprile alle ore 12,30 presso il palazzo comunale di piazza Falcone tra la delegazione romena e l’Amministrazione comunale di Ladispoli.
“La presidente della Camera romena – ha proseguito Paliotta – prima di incontrare tutti i rappresentanti del comune si recherà presso il 240 circolo didattico dove da anni viene portato avanti con successo un progetto interculturale che coinvolge tutta la popolazione scolastica. Basti pensare gli alunni romeni che frequentano quella struttura sono 144 mentre le nazionalità presenti sono 57”.
“Nella nostra città – ha continuato Paliotta – risiede una comunità romena molto numerosa, circa il 12% della popolazione. Siamo convinti che questa visita sia anche l’occasione per intraprendere una migliore conoscenza tra le due popolazioni”.
Dei collaboratori del sindaco del comune di Ladispoli fa parte anche il delegato ai rapporti con comunità romene, Adrian German.
“Siamo sicuri che con la creazione di questa delega – ha concluso Paliotta – come di quelle con i rapporti con le comunità bulgare e senegalesi, in un territorio come il nostro con una forte immigrazione,  possano portare al superamento dei problemi, offrendo loro la possibilità di avere un interlocutore diretto con l’ente locale. Per una città multietnica come Ladispoli era un passo necessario avvicinare alla vita amministrativa questa cospicua fetta della popolazione. L’amministrazione comunale punta all’integrazione purché avvenga nel pieno rispetto delle leggi e delle regole”.