‘Canoni demaniali, manca la conoscenza della materia’

28 aprile 2009 | 00:45
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‘Canoni demaniali, manca la conoscenza della materia’

Ostia – Papagni: ‘le concessioni che hanno più di 6 anni, prima di poter essere riassegnate, devono essere messe al bando’

Il Faro on line – “Non si tratta di una proroga, ma di una messa al bando”. Questa la replica dell’ingegner Renato Papagni, presidente di Assobalneari Roma, in merito alla notizia relativa alle concessioni demaniali di 15 stabilimenti di Ostia, la cui scadenza sarebbe stata procrastinata di 25 anni. “La Magistratura contabile del Lazio – ha proseguito Papagni – non ha i documenti che l’architetto Gianfilippo Biazzo, ex dirigente dell’Ufficio comunale al demanio marittimo, non è stato in grado di produrre, e quindi manca la conoscenza della materia. La verità è che, come previsto dal Codice di navigazione, le concessioni che hanno più di 6 anni, prima di poter essere riassegnate, devono essere messe al bando per verificare se ci sia qualcuno che abbia interesse a partecipare. Nel nostro caso, Comune e Regione hanno pubblicato il bando e per 30 giorni nessuno si è detto interessato a partecipare alla gara su questo o quello stabilimento. A questo punto, il Comune ha rinnovato la concessione a chi già c’era in precedenza, mettendo in atto tutte le condizioni necessarie per poterle rinnovare. Il Comune di Roma – ha concluso Papagni – è stato un mero esecutore di disposizioni già programmate, previste e verificate da tutti gli enti addetti al rilascio della concessione. Se qualche errore c’è stato, è aver perso qualche documento, ma noi abbiamo le nostre copie in originale. Siamo pertanto assolutamente sereni”.