‘Ballare di lavoro’… tra ricordi e viaggi

30 aprile 2009 | 15:35
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‘Ballare di lavoro’… tra ricordi e viaggi

a partire dalle ore 21.00 presso l’area archeologica della Grottaccia di via Rapallo

Il Faro on line – A Ladispoli il primo maggio è tempo di “Ballare di lavoro”. Lo spettacolo teatrale, messo in scena dalla Compagnia Veronica Cruciani a partire dalle ore 21.00 presso l’area archeologica della Grottaccia di via Rapallo, è inserito nel progetto Officina culturale promosso dall’Assessorato alla cultura della Regione Lazio e realizzato sul litorale a nord della capitale e nella zone dei laghi e monti della Tolfa, dall’associazione “Triangolo scaleno”.    
Lo spettacolo, per la regia di Veronica Cruciani, narra la storia di una giovane donna che evoca, attraverso i suoi ricordi, la propria relazione con sua madre. Una storia che si dipana lentamente su differenti piani temporali. La figlia, nel presente, si appresta a preparare le cose che saranno utili durante il viaggio che la attende. La madre, indietro e lontano nel tempo, attraverso il suo vissuto,restituisce la storia di un popolo, di un paese nel periodo delle grandi migrazioni.
Parole ed immagini che restituiscono distanze geografiche. Un rapporto epistolare in cui si racconta del lavoro in un paese straniero, la volontà di far studiare i figli per un futuro migliore, diverso. Una tragedia narrata con leggerezza, come nella tradizione del racconto orale, in cui la leggenda si mescola a storie di vita vera.
“Ballare di lavoro”, una storia di migrazione di Renata Ciararino, sarà interpretata da Veronica Cruciani e Silvia Gallerano, con le  musiche originali dal vivo di Cristina Vetrone, le scene di Loredana Paglioni e il disegno luci di Gianni Staropoli.
Il 30 aprile, inoltre, alle 11,15 Veronica Cruciani incontrerà gli alunni della Scuola Media Fumaroli.
“Officina culturale – ha detto l’assessore alla cultura, turismo e spettacolo Daniela Ciarlantini – è un progetto biennale a cui teniamo in modo particolare. Si tratta di un cantiere per la creazione contemporanea che si occupa esplicitamente delle arti sceniche e della ricaduta culturale sul territorio locale, regionale e nazionale”.