Polo natatorio, dall’Osservatorio un esposto alla Procura

1 maggio 2009 | 00:38
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Polo natatorio, dall’Osservatorio un esposto alla Procura

Ostia – Nel mirino un cantiere in zona Infernetto

Il Faro on line – Detto, fatto. Dopo il comunicato dei giorni scorsi in cui si denunciava una situazione poco chiara sui lavori per i Mondiali di Nuoto 2009, l’Osservatorio Lavori Pubblici presenterà ora un esposto di quasi 75 pagine, alla Procura di Roma per presunte irregolarità del cantiere di via Traetta, all’Infernetto.
“L’enorme cantiere – spiega l’Olp in un comunicato – è sorto su un fatiscente impianto sportivo, abusivo e poi sanato, che sta creando numerosi problemi ai residenti. Infatti è di pochi giorni fa l’intervento dei Carabinieri e dell’Italgas per la rottura delle condutture del gas, sembra giunti sul posto solo dopo la segnalazione di un consigliere municipale, residente nei pressi del cantiere, per il forte odore di gas. Questo accade perché nessun controllo viene effettuato sui flussi dei mezzi pesanti diretti al cantiere che stanno dissestando il fondo stradale non solo di Via Traetta ma anche di Via Lotti e di Via E. Wolf Ferrari, due delle principali strade dell’Infernetto nella parte alta della località Macchione”.
La guerra al cantiere è aperta, e a quanto pare molto ben dettagliata. L’Olp ha raccolto minuziose informazioni, che hanno portato all’esposto. “La mattina – prosegue l’Olp nel comunicato – i camion che si dirigono al cantiere si inseriscono infatti non solo nel traffico giornaliero dell’incrocio di Via Pindaro con la Via Cristoforo Colombo ma, soprattutto, su quello di Via E. Wolf Ferrari. I camion sfrecciano a velocità ben superiori ai limiti loro concessi, sotto gli occhi delle poche pattuglie dei Carabinieri, della Guardia di Finanza o della stessa Municipale. E’ questo il controllo? L’Infernetto ha incroci a raso in cui è impossibile vedere chi sta arrivando dalla strada affianco, ma è anche tappezzato di cantieri più o meno grandi da dove escono i mezzi pesanti. E’ dunque necessario segnalare la presenza di un cantiere con l’apposita segnaletica prevista per legge, cosa che non accade con il cantiere di via Traetta. In compenso, a questa totale assenza delle istituzioni preposte a far applicare e rispettare la Legge, la discarica abusiva di fronte all’ingresso del cantiere, che neppure ha l’autorizzazione di apertura esposta, è stata a suo tempo rimossa su indicazione del Municipio, che invece ha lasciato a marcire quella di fronte alla chiesa di S. Maria dei Pellegrini”.