Sei chili di coca… da sbucciare

1 maggio 2009 | 00:03
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Sei chili di coca… da sbucciare

Bloccato dai finanzieri e dagli uomini della dogana di Fiumicino un anziano che aveva occultato la droga in un carico di arance

Il Faro on line – Ha cercato di guadagnare invano l’uscita dal principale aeroporto della capitale, una volta sbarcato da Buenos Aires. T.A.H., cittadino olandese di 76 anni, alle prime domande rivoltegli dai militari della Guardia di Finanza, deputati ai controlli antidroga nei confronti delle decine di migliaia di passeggeri e bagagli in transito ogni giorno presso lo scalo romano, ha risposto di essere di rientro nei Paesi Bassi da un viaggio di piacere. La breve durata del soggiorno in Argentina e quanto dichiarato dal passeggero non hanno però convinto i Finanzieri del Comando Provinciale di Roma che, unitamente a personale del Servizio Vigilanza Antifrode Doganale dell’Agenzia delle Dogane, hanno provveduto ad una meticolosa ispezione del bagaglio.
Ingegnoso e del tutto singolare quanto riscontrato dagli operanti: nella valigia, oltre ai vari effetti personali, c’era anche una pesante busta piena di arance che, secondo quanto asserito dal passeggero, rappresentavano il necessario apporto vitaminico per i problemi di salute con i quali da qualche tempo era costretto a convivere; pur presentandosi perfettamente integri, gli agrumi avevano un peso decisamente sproporzionato, che non è sfuggito agli investigatori.
In Sud America, i trafficanti, dopo averli completamente svuotati, avevano inserito all’interno di ogni frutto circa 500 grammi di cocaina, per un peso complessivo di oltre 6 chilogrammi.
Dalla droga sequestrata, risultata particolarmente pura, sarebbero state ricavate almeno 50.000 dosi per un valore complessivo, allo spaccio, di circa 5 milioni di euro.
L’anziano olandese è stato immediatamente rinchiuso presso il carcere di Civitavecchia con la pesante accusa di traffico internazionale di sostanze stupefacenti, in attesa di essere processato dall’Autorità giudiziaria procedente.