Ardea, dopo 40 anni di servizio il Maggiore Rocco Furfaro va in pensione

6 maggio 2009 | 15:48
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Ardea, dopo 40 anni di servizio il Maggiore Rocco Furfaro va in pensione

Ricordato come l’agente della municipale che ha affisso il maggior numero di sequestri giudiziari, restano memorabili i suoi inseguimenti

Il Faro on line – Il Maggiore Rocco Furfaro (nella foto) classe 1942, dopo quaranta anni nel comando della Polizia Municipale di Ardea, viene collocato in pensione. Furfaro entrò in servizio fin dalla costituzione del comune, agli ordini di Tullio Valeri chiamato ancora oggi “il comandante” e a lui non poteva che andare un pensiero durante il suo saluto di commiato. A salutare il maggiore Furfaro, oltre all’attuale comandate col Francesco Passaretti,  tutti gli altri suoi superiori e parigrado   le nuove leve (nella foto) che da lui hanno appreso il mestiere. Il Maggiore Furfaro ha ricoperto diversi incarichi nella sezione di polizia giudiziaria, viabilità, e repressione dell’abusivismo edilizio, qust’ultimo incarico è quello che ha svolto maggiormente e quasi contestualmente con gli altri incarichi. Si potrebbe dire che non c’è costruttore abusivo che non abbia ricevuto un cartello di sequestro dal maggiore. Furfaro è l’agente della municipale che ha affisso il maggior numero di sequestri giudiziari per abuso edilizio. In una leggenda metropolitana addirittura si dice che negli anni ottanta, durante il periodo che ha visto il maggior incremento delle costruzioni abusive, ci sarebbe stato chi per spirito di collaborazione si sarebbe affisso da solo dei cartelli di sequestro giudiziario. Chi lo ha conosciuto da giovane, mentre era impegnato nella lotta all’abusivismo, ricorda gli inseguimenti da lui effettuati per cercare di acciuffare chi costruiva abusivo, mettendo in pratica doti di atleta olimpionico. Va ricordato come malgrado il suo lavoro che ha svolto con professionalità ed umanità è stimato e ben voluto anche da quanti hanno dovuto subire verbali di abusivismo edilizio o verbali in genere, riusciva con garbo a farti digerire la scure della legge che ha sempre rappresentato con passione e giustizia. Stimato dai suoi superiori, seguito dai suoi subalterni ai quali ha insegnato tutti (o quasi) i trucchi della professione i agente della polizia municipale specialmente nel settore repressione abusivismo edilizio. Il comando perde un lavoratore instancabile, un maestro, una memoria storica. Una memoria storica cui certamente se pur in pensione, le sue allieve (specialmente quelle della squadra repressione abusivismo edilizio) ricorreranno nei momenti di necessità. Furfaro resterà un faro per le giovani leve.
L.Cen.