Donazione organi, a Ostia la Festa degli aquiloni

6 maggio 2009 | 15:47
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Donazione organi, a Ostia la Festa degli aquiloni

Sabato 9 e domenica 10 a Castelporziano due giorni all’insegna della sensibilizzazione

Il Faro on line – “Un dono per la vita, un pensiero che vola alto” è lo slogan scelto per la due giorni che avrà luogo sabato e domenica prossimi al primo cancello della spiaggia libera di Castelporziano (via Litoranea-Ostia) che si dipingerà di varie forme e colori.
La “Festa degli aquiloni” è invece il titolo dell’iniziativa organizzata dal Centro regionale trapianti con le associazioni di volontariato, nell’ambito delle giornate nazionali indette per la sensibilizzazione alla donazione degli organi e dei tessuti, che si celebrano in questi giorni. Questa mattina, nella sala consiliare Massimo Di Somma del municipio XIII, la presentazione alla stampa alla presenza del professor Domenico Adorno, coordinatore del centro regionale per i trapianti, del professor Carlo Umberto Casciani, presidente dell’Agenzia regionale del Lazio per i trapianti e le patologie connesse e di Emanuela Mazza, presidente dell’Associazione amici del trapianto di fegato, in rappresentanza delle associazioni di volontariato del settore (Acti, Admo, Aido, Aned, Associazione malati di reni e associazione Marta Russo).
Proprio Emanuela Mazza (trapiantata di fegato sei anni fa e madre di quattro figli) ha introdotto l’iniziativa di Castelporziano. “Si tratta di un evento ludico, un gioco-spettacolo che vedrà la presenza di una trentina di maestri aquilonisti che si metteranno a disposizione soprattutto dei bambini per i quali sarà approntato anche un laboratorio dove poter imparare a fare gli aquiloni e a farli volare. La manifestazione nasce con l’intento di informare l’opinione pubblica sulla donazione degli organi e per una scelta consapevole”. Il professor Casciani si è soffermato sull’aspetto volontariato “utile e indispensabile per dare maggiore fiducia alla gente. Nel Lazio – ha detto il professor Casciani – negli ultimi tempi c’è stato un aumento dei donatori e da 21 siamo passati a 30 per milione di abitanti ma il Lazio ha potenzialità e genialità per aumentare questa percentuale. Ecco la necessità di divulgare e far conoscere cosa vuol dire donare un organo, spesso unica alternativa per salvare una vita; una possibilità dall’alto significato sociale e umano. L’allarmismo – ha concluso Casciani – rallenta il messaggio della donazione e sono particolarmente contento che questa manifestazione coinvolgerà in primo luogo i più piccoli, terreno fertile per poter coinvolgere i donatori di domani”. L’assessore ai servizi sociali Lodovico Pace ha rivolto ai presenti il benvenuto a nome dell’intera amministrazione del municipio XIII.
“Siamo particolarmente sensibili al discorso della donazione degli organi – ha detto Pace – e siamo consapevoli che bisogna fare di più a cominciare dal nostro territorio che ha già cultura e capacità per quanto riguarda il volontariato. Grazie di cuore da parte del municipio per aver scelto il nostro territorio per questa iniziativa e prendo spunto da questo per impegnarmi, anche in qualità di assessore alle scuole, a coinvolgere gli studenti, per dar modo alle nuove generazioni di conoscere questa realtà. Il tredicesimo municipio è a vostra completa disposizione”.
Il professor Adorno ha voluto sottolineare due aspetti fondamentali che riguardano la donazione degli organi: la necessità di una opinione pubblica informata e, allo stesso tempo, di strutture sanitarie pubbliche preparate. “I sondaggi – ha detto Adorno – parlano dell’85 per cento delle persone favorevoli alla donazione (72 per cento nel Lazio) ma è indispensabile fornire loro la possibilità di fare la dichiarazione di volontà per poter limitare il più possibile di rivolgersi ai parenti del donatore deceduto”.
La Festa degli aquiloni avrà luogo sabato e domenica dalle 10.00 alle 20.00.