Fiumicino-Cracovia: un viaggio nella memoria per conoscere e rispettare

6 maggio 2009 | 17:25
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Fiumicino-Cracovia: un viaggio nella memoria per conoscere e rispettare

Fiumicino – Applausi per i ragazzi della Colombo alla presentazione del loro campo scuola in Polonia in visita ai campi di sterminio

Il Faro on line – “La memoria è un dovere verso le giovani generazioni, alle quali si deve trasmettere la consapevolezza e la conoscenza del passato perché non siano private di quel patrimonio morale che è rappresentato dalla continuità della storia dell’uomo”. E’ con queste parole che il dirigente scolastico dell’istituto comprensivo Cristoforo Colombo, Renzivillo, ha introdotto la presentazione del viaggio effettuato dagli alunni della scuola a Cracovia in visita alla città e ai campi di sterminio. “La riuscita di questa esperienza – ha tenuto a sottolineare la psicologa della Asl Virginia Ruggeri – è stata confermata dal giusto rapporto che si è verificato tra l’aspetto ludico, di cui si compone sempre un viaggio, e quello riflessivo. Aspetto, quest’ultimo, che è emerso nel corso della vista ai campi di concentramento”. Un viaggio difficile ed emotivamente forte, ma che grazie al lavoro preparatorio dei docenti è stato possibile orientare in una direzione costruttiva. Lo stesso sindaco Mario Canapini, in principio perplesso per la giovane età dei ragazzi, a seguito della presentazione ha applaudito all’iniziativa. “Temevo che l’esperienza fosse prematura, rischiando di non venire percepita nella sua complessità. Ma la consapevolezza dei ragazzi con cui hanno testimoniato la loro emozione mi ha fatto ricredere. Merito loro e dell’attento lavoro messo in opera dagli insegnanti”.
A dare la sua testimonianza anche il vescovo monsignor Gino Reali che ha ribadito la necessità di “rispettare le differenze e aprirsi sempre al dialogo”. “Due condizioni – ha spiegato – per crescere e prendere coscienza del mondo circostante”.
Presenti anche l’assessore alla Scuola Gino Percoco, la professoressa Antonietta Cilliù e il dirigente scolastico della scuola Leonardo da Vinci di Maccarese Antonietta Maucioni che ha ricordato un’iniziativa realizzata nell’istituto in memoria delle vittime del genocidio. “Si tratta del Parco dei Giusti, un’area dove i ragazzi hanno piantato degli ulivi, ognuno dedicato a un ‘giusto’ ovvero una persona che in quel difficile periodo storico ha combattuto per salvare vite umane”.
Riccardo Ragozzini