Mare pulito, 4 bandiere blu nel Lazio

6 maggio 2009 | 15:55
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Mare pulito, 4 bandiere blu nel Lazio

Meno rifiuti sulle spiagge delle vacanze: cresce infatti l’impegno sulla raccolta differenziata e continua la scalata del made in Italy versione marinara. Per la prossima estate sono 227 le spiagge ‘big’ dove sventoleranno le Bandiere Blu 2009, 12 in piu’ rispetto allo scorso anno e il 10% delle spiagge premiate a livello internazionale; 113 le localita’ rivierasche coinvolte (9 in piu’) nella mappa del mare italiano doc. Bandiera blu anche a 60 approdi turistici (erano stati 56 lo scorso anno). Sul podio la Liguria raggiunge Marche e Toscana con 16 vessilli a testa.

Questi i risultati del riconoscimento di qualita’ ambientale assegnato questa mattina a Roma dalla Fee (la Fondazione per l’educazione ambientale) in collaborazione con il Consorzio nazionale batterie esauste (Cobat), giunto alla 23/a edizione. Con 16 bandiere il primato 2009 spetta ancora a Toscana (che aggiunge una bandiera, Pietrasanta in provincia di Lucca) e Marche (+1, Mondolfo in provincia di Pesaro-Urbino) raggiunte pero’ dalla Liguria (+2, Savona-Fornaci in provincia di Savona e Ameglia-Fiumaretta in provincia di La Spezia), mentre l’Abruzzo rimane stabile con 13. Una in piu’ per la Campania, dove quasi tutte le localita’ candidate sono riuscite a raggiungere l’ obiettivo, portando cosi’ la regione a quota 12. Stabile invece l’Emilia Romagna che rimane a 8. Due bandiere in piu’ per la Puglia con 7 vessilli ed 1 in piu’ per il Veneto che sale a 6. Sicilia, Calabria e Lazio ne hanno acquistata una raggiungendo quota 4 (Sabaudia, San Felice Circeo, Sperlonga, Gaeta)  il Friuli Venezia Giulia riconferma le 2 dell’anno scorso come la Sardegna. Il Molise ne perde una rimanendo con 1 sola Bandiera Blu, come la Basilicata.

I laghi sono presenti con 2 bandiere blu. Uno in particolare e’ di significato: il Lago di Scanno in provincia dell’Aquila. L’altra bandiera per i laghi e’ stata confermata a Cannero Riviera in provincia di Verbania in Piemonte. A livello di Mediterraneo, l’Italia si colloca al 5/o posto dopo Spagna, Grecia, Turchia e Francia. La Bandiera Blu premia le localita’ con acque di balneazione eccellenti e nelle quali le Amministrazioni si sono impegnate a migliorare lo stato dell’ambiente, promuovendo un turismo sostenibile. In pagella anche il grado di funzionalita’ degli impianti di depurazione; lo smaltimento dei rifiuti con particolare riguardo alla raccolta differenziata e alla gestione dei rifiuti pericolosi; le iniziative per una migliore vivibilita’ nel periodo estivo; la valorizzazione delle aree naturalistiche eventualmente presenti sul territorio; la cura dell’arredo urbano e delle spiagge; la possibilita’ di accesso al mare per tutti i fruitori senza limitazioni.

”Siamo certi che investire sulla qualita’ ambientale – ha detto Claudio Mazza, Segretario Generale della Fee Italia – sia il modo migliore per sviluppare un’economia locale sana e duratura incentrata sul turismo”. Analizzando i dati, la Fee sottolinea quindi il trend positivo appunto per Toscana, Marche, Liguria e Veneto con giudizio in miglioramento in alcune regioni meridionali, come Campania, Calabria e Puglia. ”In linea generale pero’ – afferma la Fee – i comuni, ad eccezione delle localita’ vincitrici, dimostrano ancora troppo spesso una scarsa sensibilita’ ambientale”. Anche se c’e’ stata una risposta all’obiettivo in piu’ sulla differenziata. ”Nonostante nel 2009 sia stato richiesto ai Comuni un incremento sulle percentuali di raccolta differenziata – ha detto Carla Creo dell’Enea, operatrice nazionale del Programma – l’aumento del numero di Bandiere Blu, dimostra l’attenzione di alcune Amministrazioni locali su tale problematica cosi’ attuale nel nostro Paese”.