‘Sinistra e Libertà: un progetto dinamico che sa stare al passo con i tempi’

Il Faro on line – “Se la democrazia adesso viene considerata un orpello del quale si può fare a meno, con i nostri valori dobbiamo riportarla in questo Paese”. E’ un Claudio Fava in forma smagliante a pronunciare queste parole. Invitato dal coordinamento di Sinistra e Liberta’ di Fiumicino, in un gremito ristorante Vittoria, il coordinatore nazionale del nuovo progetto politico ha ribadito con forza la propria volontà di non rimanere nel fosso in cui è caduta la sinistra all’indomani delle elezioni del 2008.
“La cultura politica attuale di questo Paese è davvero preoccupante – spiega Fava – si vuole votare solo con i capigruppo, governare attraverso decreti e nei Consigli dei ministri parla sempre e solo Berlusconi. Così ci si abitua a questa figura del grande capo che comanda e si perde il senso della democrazia. L’opposizione del Pd è debole, non c’è ministro che si sia opposto al nuovo contratto del lavoro o alla legge sull’immigrazione. E solo due parlamentari del Pd hanno appoggiato la manifestazione della Cgil, come si può fare opposizione senza stare dalla parte dei lavoratori?”.
E il lavoro, altro tema caro alla sinistra, è al centro del progetto politico di Sinistra e Libertà, insieme alla sicurezza: “Il lavoro deve essere rispettato, ben retribuito e sottratto a una precarietà insopportabile, e deve essere garantita la sicurezza, abbiamo purtroppo un triste primato per il numero di morti bianche. La sicurezza, che per noi ha un valore diverso da quello del Governo, che rispedisce a casa i barconi carichi di immigrati, senza pensare a cosa gli accadrà al rientro, oppure alla sicurezza dei milanesi, che è solo legata alla cittadinanza. Per noi la sicurezza va al di là del razzismo, deve essere strettamente legata alla difesa delle organizzazioni criminali che controllano molti settori del Paese, alla sicurezza nelle scuole, affinché vengano costruite secondo principi diversi”.
Sinistra e Libertà è si un progetto politico, riemerso dalle ceneri della Sinistra Arcobaleno, ma oltre a guardare con un occhio alle prossime elezioni europee, con l’altro guarda ad un futuro di nuove battaglie civili, come spiega Angelo Petrillo: “E’ un progetto nuovo e dinamico, che sa stare al passo con i tempi, e non vuole essere né totalitario, né elitario. La memoria dovrà essere un bagaglio e non un limite, per contrastare efficacemente la politica neo liberista di Berlusconi”.
E di contrasto parla anche Giancarlo Bozzetto, consigliere comunale, che evidenzia la difficoltà di fare opposizione in Consiglio comunale: “Siamo in netta minoranza, eppure cerchiamo con forza di contrastare l’amministrazione. Mancano 1.000 posti negli asili e manca l’attenzione sulla mobilità, in 6 anni non si è fatto nulla, se non per mano della Provincia o della Regione. Solo l’edilizia è stata incentivata, mentre per rilanciare questo territorio bisognerebbe puntare sulle risorse naturali: agricoltura, turismo e porto commerciale”.
A dare man forte anche Claudio Cutolo, consigliere comunale, che sottolinea: “La classe dirigente mira solo al profitto. Avevamo proposto un sistema di edilizia popolare che è stato bocciato dalla maggioranza, abbiamo un sistema di trasporti carente ed una pessima situazione mobilità. A livello nazionale vediamo continui attacchi alla costituzione e alle leggi sindacali, dobbiamo ricostruire una sinistra vera e attenta ai bisogni di tutti”.
Stefania Carlucci