Solidarietà partecipata, ultima lezione di politica per gli studenti

11 maggio 2009 | 23:09
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Solidarietà partecipata, ultima lezione di politica per gli studenti

In aula i ragazzi delle scuole Alessandro Magno e dell’istituto professionale alberghiero di Castelfusano

Il Faro on line – Consiglio, giunta, commissioni. Parole che si sentono tutti i giorni e delle quali, i giovani, forse non sanno il preciso significato. Per i ragazzi delle scuole Alessandro Magno e dell’istituto professionale alberghiero di Castelfusano, una delucidazione in merito è giunta grazie alle esaustive spiegazioni che hanno ricevuto questa mattina nell’aula consiliare Massimo Di Somma del municipio XIII, dove sono stati ricevuti nell’ambito del progetto della Provincia di Roma “Solidarietà partecipata”, una iniziativa fortemente voluta dal consigliere provinciale Piero Cucunato, progettata da Anna Di Lallo e che vede in qualità di coordinatrice il presidente del consiglio municipale Adriana Vartolo. Per i ragazzi si tratta dell’ultimo appuntamento di un lungo percorso iniziato in febbraio che li ha portati a conoscere realtà del territorio e della società in genere, quali forze dell’ordine, associazioni di volontariato e istituzioni. Ed allora ecco la visita a Palazzo Valentini e quella nel palazzo del Governatorato che ospita gli uffici politici del tredicesimo municipio. Il presidente del consiglio Vartolo nel suo saluto iniziale ha voluto ribadire l’importanza del progetto rivolto ai ragazzi “che si pone come obiettivo primario la crescita culturale per far crescere l’intero territorio e tutte le componenti. Proprio voi giovani – ha affermato il presidente del consiglio – siete chiamati a sentire il senso di appartenenza al vostro territorio per contribuire alla sua crescita”. Nel suo saluto il presidente del municipio Vizzani si è augurato, da parte dei ragazzi, l’apprezzamento per il progetto e ha poi illustrato i singoli e specifici ruoli all’interno dell’amministrazione locale “la più piccola istituzione – ha detto Vizzani – si parte infatti da qui, dove il cittadino si rivolge in prima istanza per evidenziare un problema. Ecco perché è giusto partecipare, così come state facendo voi per poi continuare a farlo da adulti, gli stessi che fanno parte ad esempio delle associazioni o dei comitati di quartiere”. Il presidente Vartolo ha poi simulato una seduta consiliare e ha invitato i ragazzi a intervenire per presentare “ordini del giorno” sui quali discutere. e gli studenti non si sono fatti sorprendere e hanno posto sul tavolo problemi scottanti. La prima domanda ha riguardato l’annoso problema dei writers. “È una forma d’arte – ha spiegato il presidente della commissione cultura Monica Picca – che serve a dare sfogo ad alcuni bisogni personali per i quali ci vorrebbero appositi spazi che cercheremo di trovare nel nostro territorio”. Nell’aula consiliare si sono alternati assessori e consiglieri che hanno voluto salutare i ragazzi. Il delegato alla cultura Salvatore Colloca, definito dal presidente Vartolo “regista politico”, nella sua qualità di capogruppo del Pdl, ha parlato della sua esperienza da “capoclasse” in aula consiliare e del suo ruolo come delegato alla cultura “volano per il territorio”. Un saluto anche da parte del presidente della commissione scuola Carmine Stornaiuolo che ha sollecitato i ragazzi ad “aiutare in compagni in difficoltà per evitare il triste fenomeno del bullismo”. L’assessore alla scuola Lodovico Pace ha parlato di questo progetto “a grande respiro per crescere tutti insieme” mentre il consigliere Francesco Spanò ha evidenziato come da qui a pochi anni “sarete maggiorenni e quindi chiamati a partecipare ai grandi problemi della quotidianità che dovete cominciare ad affrontare”. Ma l’applauso più grande lo ha strappato il consigliere Stefano Salvemme, presidente della commissione commercio. “Vi ringraziamo della vostra presenza ma siete voi che dovreste ringraziare noi per avervi fatto saltare una lezione a scuola. Battute a parte – ha affermato Salvemme – vi invito all’impegno già alla vostra età, nella quotidianità, nell’esprimere le vostre idee, un tirocinio che, chissà, potrebbe portarvi ad affrontare la vita politica”. Anche il presidente della commissione Lavori pubblici, Pierfrancesco Marchesi, ha voluto ringraziare i ragazzi per “aver portato volti sorridenti nell’aula consilliare”. Dopo il saluto del presidente Vartolo i ragazzi hanno assistito alla proiezione di un breve filmato che racconta la storia del palazzo del Governatorato e infine, hanno visitato l’antico chiostro dello stesso palazzo. Il 20 maggio tutti i ragazzi delle quattro scuole che hanno partecipato al progetto Solidarietà partecipata, assisteranno alla proiezione di film sul bullismo.