Municipio XIII, intitolato a Mia Martini il parco del quartiere Caltagirone

12 maggio 2009 | 17:46
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Municipio XIII, intitolato a Mia Martini il parco del quartiere Caltagirone

L’assessore Croppi: ‘Grande interprete della cultura italiana’. Il presidente Vizzani: ‘Siamo cresciuti con le sue canzoni

Il Faro on line – “Si dice che il giorno della morte corrisponda comunque ad una rinascita e oggi sono particolarmente orgoglioso di questa iniziativa a ricordo di Mimì che ha saputo convogliare attorno a se tanto affetto e tanta stima. Ringrazio tutti per questa giornata in ricordo di mia figlia”. È commosso Giuseppe Bertè, padre di Mia Martini, intervenuto questa mattina alla cerimonia di inaugurazione del parco dedicato alla grande artista scomparsa il 12 maggio 1995, un grande giardino all’interno del comprensorio quartiere Caltagirone, nel municipio XIII. Tante le personalità intervenute e, tra queste, Franco Califano che per Mia ha scritto due splendide canzoni “Minuetto” e “La nevicata del ‘56”. “Sono qui – ha detto il Califfo – per ricordare una grande artista e poi, stavo pensando che potrei scegliermi un vicoletto che un giorno potrebbe essere intestato a me”. Alla cerimonia, hanno presenziato l’assessore alla cultura Umberto Croppi in rappresentanza del sindaco Alemanno, il presidente del municipio XIII, Giacomo Vizzani, l’intera giunta e numerosi consiglieri, il sovrintendente comunale Umberto Broccoli, le attrici Lea Massari, Maria Rosaria Omaggio, il critico musicale Dario Salvatori, Grazia Di Michele e tanti amici ed estimatori di Mia Martini, pseudonimo di Domenica Bertè. “Mia era una grande artista – ha detto il presidente Vizzani – personalmente sono cresciuto con le sue canzoni”. L’assessore Croppi ha parlato della Martini come di “una grande interprete della cultura italiana e ha ricordato come questa iniziativa sia nata quattro anni fa durante la giunta Veltroni e per personale interessamento dell’allora assessore alla cultura Gianni Borgna – anche lui presente alla scopertura della targa (ndr) -. In genere – ha affermato Croppi – strade e piazze sono intitolate a personaggi storici ad eroi o a eventi tragici. Questa volta stiamo ricordando un’amica di famiglia e la sua voce resterà a disposizione dell’intera collettività e a ricordo di una artista che ha vissuto anche una vita difficile. Questo è un momento di festa – ha detto ancora Croppi – ed è significativo che a Mia Martini sia stato dedicato un luogo così naturale e in un quartiere in crescita”. Alba Calìa, RaiTre, amica personale della Martini, ha voluto sottolineare quanto la cantante fosse legata a Roma dove “ha vissuto il suo momento artistico più bello” e come “abbia anche ricevuto tanto male”. Grazia Di Michele ha evidenziato come “i giovani imparino quotidianamente a conoscere questa artista e la sua umanità che tocca le corde dell’anima”.