Aeroporto: sequestrate 100mila pillole di viagra contraffatto

13 maggio 2009 | 00:51
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Aeroporto: sequestrate 100mila pillole di viagra contraffatto

In azione Finanza e Dogana. Le compresse poste in commercio avrebbero reso oltre 5 milioni di euro

Il Faro on line – Un altro importante risultato nella lotta alla contraffazione è stato messo a segno dalla Guardia di Finanza e dal Servizio Antifrode Merci della Dogana dell’Aeroporto di Fiumicino con il sequestro di 100.000 compresse di Pramil contraffatto, un farmaco con caratteristiche simili al Viagra.
I Finanzieri ed i Funzionari Doganali, che ogni giorno effettuano l’analisi ed il controllo congiunto delle merci in arrivo ed in transito per l’aeroporto di Fiumicino, non si sono fatti ingannare dall’apparente regolarità di una spedizione proveniente dalla Siria, che secondo i documenti di trasporto aereo era costituita da comuni integratori dietetici. I colli, sottoposti ad accurata ispezione doganale, risultavano, infatti, contenere migliaia di blister contenenti compresse medicinali.
La spedizione veniva, pertanto, fermata per ulteriori accertamenti, al cui esito emergeva che, effettivamente, le compresse rinvenute erano contraffazione del Pramil, un farmaco con il medesimo principio attivo del Viagra, prodotto in Paraguay e destinato ai paesi con minor reddito, tale da essere noto, comunemente, come il “Viagra dei poveri”, per il suo minore costo.
Le raffinatissime modalità di falsificazione e di confezionamento avrebbero potuto ingannare chiunque e soltanto grazie all’accurato esame, effettuato dai militari e dai funzionari in collaborazione con l’Istituto Superiore di Sanità, veniva accertato che il farmaco non solo non avrebbe avuto gli effetti sperati dagli assuntori, ma avrebbe potuto mettere a rischio la loro salute, contenendo eccipienti non contemplati dalla farmacopea ufficiale. Le compresse sequestrate, poste in commercio anche attraverso la rete illegale diffusissima in internet, avrebbero reso oltre 5 milioni di euro.    
L’operazione si inquadra nell’intensificazione dei servizi anticontraffazione ed a tutela della salute dei consumatori, orientati al contrasto della vendita di prodotti taroccati nella Capitale ed all’individuazione dei relativi canali di rifornimento, disposta dal Comandante Provinciale della Guardia di Finanza di Roma, Generale di Brigata Andrea De Gennaro.