Frodi immobiliari, nel mirino della Finanza una società di Pomezia

16 maggio 2009 | 02:23
Share0
Frodi immobiliari, nel mirino della Finanza una società di Pomezia

Sequestrate oltre trenta unità immobiliari per un valore catastale di circa due milioni di euro

Il Faro on line – Le Fiamme Gialle del comando Provinciale di Roma, a seguito di articolate indagini, delegate dalla Procura della Repubblica di Velletri, sostituto Procuratore Giuseppe Travaglini, hanno effettuato il sequestro, ai fini della successiva confisca, di 32 unità immobiliari, del valore catastale complessivo di 1.788.880 euro, ubicate su tutto il territorio nazionale. Le attività investigative, avviate successivamente all’esecuzione di alcune verifiche fiscali, hanno consentito ai Finanzieri del Nucleo di Polizia Tributaria di Roma di individuare un gruppo societario, con sede in Pomezia, operante nel settore dei “call center”, facente capo ad A.V.G., di anni 41, amministratore di fatto, che ha sistematicamente omesso, nel periodo dal 2005 al 2008, i versamenti relativi alle imposte dovute, ai contributi previdenziali ed assistenziali ed alle ritenute fiscali operate nei confronti di oltre 650 dipendenti, di cui 23 risultati irregolari e 20 completamente in nero, per un totale di circa 17 milioni di euro.
I successivi approfondimenti investigativi hanno consentito di appurare che parte dei proventi derivanti dall’attività commerciale, è stata illecitamente destinata all’acquisto delle unità immobiliari oggetto di sequestro, intestate ad altre società del gruppo. Il disegno fraudolento si è sostanziato nella messa in liquidazione e nel fittizio trasferimento all’estero di alcune di società distraendo, così, le disponibilità finanziarie altrimenti destinate al pagamento delle imposte dovute. Gli elementi probatori emersi dalle indagini hanno consentito di denunciare alla Procura della Repubblica di Velletri complessivamente 9 soggetti.