Abate replica a Fanco: ‘Mai disertato nulla. Anzi, serio lavoro e poche pagliacciate’

Il Faro on line – Replica del capogruppo Pd Ardea, Antonino Abate, alla sortita di Luca Fnco. “Rispondo al collega Fanco con molto disagio e solo per qualche irrinunciabile puntualizzazione. Se dovessi decidermi di dilettarmi  sul ‘chi fa che cosa’ e nel merito delle sue  affermazioni occuperei  uno spazio troppo grande. Fanco mente: io non ho ‘disertato’ ma ho presentato lo stesso giorno un emendamento sottoscritto da tutto il consiglio comunale per un finanziamento Regionale per via Bergamo pari ad euro 550.000 al quale sto lavorando già da tempo, Mia è stata la proposta, accettata dall’intero consiglio, di abbassare le tariffe di acquisto dei loculi cimiteriali.Lui, al contrario, si è contraddistinto per aver votato il raddoppio della tassa dei rifiuti.Sono stato presente in aula consiliare dalle 10,40 alle 16,40, un tempo enorme  e per ascoltare soltanto le astrusità del consigliere Fanco e di altri suoi pari, compresa la richiesta di interruzione per fame.  Ero in aula quando ha improvvisato la pagliacciata del volere un ambulanza perche lui aveva bisogno di mangiare e il presidente del consiglio giustamente non ha voluto interrompere i lavori. Ero presente anche quando  è entrato in aula con panini assortiti per farne un luogo che per carità di patria mi esento dal commentare. Solo alle 16,40 ho dovuto abbandonare la seduta per impegni precedentemente presi con quel Pd che dovrebbe chiedere le mie dimissioni, e che vedeva la presenza nel nostro territorio dell’onorevole Silvia Costa, assessore  Regionale che ad Ardea ha inviato diversi finanziamenti ed è tra quelli che in giunta hanno difeso la scuola per Ardea, certo il consigliere fanco non può saperlo perche lui è impegnato costantemente a fare guerre personali, Quel Pd al quale Fanco ha aderito fin dall’inizio  e non divenendone il segretario ne ha preso le distanze. Per quanto riguarda il sindaco – prosegue Abate – che secondo Fanco ribatteva al sottoscritto che ero sempre a chiedere qualcosa, il sindaco ha già spiegato, ma era già stato ampiamente chiaro che il sottoscritto non andava per esigenze personali ma della collettività, comunque se il consigliere Fanco ha notizie diverse lo sfido, e anzi quale presidente seppur “abusivo” a denunciarmi nelle sedi opportune e non cercando di infangare il prossimo, ognuno ha una propria storia e la mia è sicuramente diversa dalla sua. Il mio intervento sulla stampa non è stato un attacco personale ma ho semplicemente tratto la logica conseguenza constatata la avvenuta formalizzazione di un comportamento di sostegno alla maggioranza che altrimenti potrebbe essere definito soltanto schizzofrenico o anche peggio. Concludo invitando Fanco a collaborare con il Consiglio, ma anche a non sopraffarlo con le sue note e ntermittenti campagne d’odio, placate soltanto  da miopi  profferte di sostegno alla maggioranza la cui portata è sotto gli occhi di tutti. Anticipo le mie dimissioni dalla commissione trasparenza confidando in quei consiglieri che rispettosi dei ruoli seppur ridotta a due unità la minoranza venga garantita nel suo ruolo di controllo, confermo di non essere candidato alla successione ma semmai ci fosse una nuova elezione della presidenza propongo il consigliere Marcucci”.