‘Caporalato’, un arresto e 15 espulsioni

Il Faro on line – Nelle ultime ore i carabinieri del gruppo di Ostia hanno intensificato la lotta al lavoro nero ed al “caporalato”, per garantire il pieno rispetto delle leggi in materia di sicurezza e di tutela dei lavoratori. Sono stati 70 i controlli eseguiti alle varie attività lavorative, dove sono state controllate 225 persone, di cui 147 italiane e 78 di nazionalità straniera. Gli interventi ispettivi hanno portato all’arresto di una persona, alla contestazione di varie violazioni amministrative ed all’esecuzione di 15 provvedimenti di espulsione di stranieri fermati, mentre lavoravano in «nero» e privi del permesso di soggiorno. In particolare, la persona arrestata è il custode di un manufatto in legno, già sottoposto a sequestro in uno stabilimento balneare di Passoscuro, che aveva tolto i sigilli e veniva scovato all’interno dove continuava i lavori, avvalendosi anche dell’opera di lavoratori in nero. Nell’occasione i militari hanno effettuato una “intervista lavorativa” con cui venivano rivolte alcune domande al lavoratore che, in base alle risposte, facevano trasparire una presunta irregolarità lavorativa, immediatamente accertata. L’attività di controllo veniva eseguita presso vari cantieri edili del territorio, estendendola anche ai luoghi di lavoro del settore ortofrutticolo e quello ittico, nonché ispezionando 26 esercizi commerciali presenti nello scalo aeroportuale Leonardo Da Vinci di Fiumicino.