Fiera di Roma, Pambianchi: ‘Cerchiamo partner per lo sviluppo’

Il Faro on line – La società di gestione Fiera di Roma Srl intende sondare l’interesse di eventuali partner commerciali con cui lavorare allo sviluppo del nuovo polo fieristico. “La nuova struttura ha preso il via due anni fa, con ottimi impianti e con ottime possibilità di sviluppo, grazie anche a tutte le opere già in cantiere e in programma per i prossimi 10-15 anni – dice il presidente di Investimenti Spa, Cesare Pambianchi – Riteniamo, quindi, che possa essere un ottimo ‘affare’ che proponiamo a tutte le aziende del settore che operano nel mondo. E lo facciamo pubblicando l’invito a manifestare interesse sui principali quotidiani finanziari internazionali, dal Financial Times all’Herald Tribune, dall’Economist al Sole 24 Ore”. “Il nuovo polo gode di una posizione strategica, tra il Leonardo da Vinci – finalmente riconosciuto unico hub internazionale italiano – e l’Eur, dove potrà contare sulle sinergie con la Nuvola di Fuksas. È vicino al porto di Civitavecchia, oggi il primo del Mediterraneo e al futuro porto commerciale di Fiumicino. Inoltre, ha già dimostrato che Roma è in grado di ospitare manifestazioni che attirano il grande pubblico e grandi eventi e congressi: vi si sono ritrovati 16mila diabetologi, con indotto per la città importante – sostiene Pambianchi – È una struttura che deve ancora sviluppare tutte le sue potenzialità e per questo rivolgiamo il nostro invito anche alle imprese straniere, anche perché riteniamo che, in questo momento, gli occhi del mondo sono per tanti motivi puntati su Roma”. Investimenti non ha ancora stabilito l’ammontare della quota destinata ai privati. “Per il momento – spiega Pambianchi – vogliamo solo sederci intorno a un tavolo con le grandi aziende e gli operatori del settore per studiare le formule di collaborazione più adatte”.
La società, partecipata da Camera di Commercio di Roma, Campidoglio e Regione, cerca partner commerciali, non finanziari: “Il nostro invito – sottolinea il presidente di Investimenti – non è rivolto a fondi di investimenti o a banche dei affari. Il nostro obiettivo è creare delle sinergie per sviluppare l’attività, arrivare all’occupazione massima degli spazi, nel segno della qualità“.