‘Fogna a cielo aperto: il Comune non deve ignorare il degrado’

18 maggio 2009 | 15:44
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‘Fogna a cielo aperto: il Comune non deve ignorare il degrado’

Il duro intervento del consigliere comunale Acquarelli: ‘Ho chiesto più volte spiegazioni sul mancato intervento senza ricevere risposta’

Il Faro on line – Fogna a cielo aperto lungo viale Nuova Florida. A segnalare le condizioni del sito è il consigliere comunale Fabrizio Acquarelli (nella foto), il quale ci spiega: “Sono più volte che chiedo spiegazioni all’architetto Mario Porreca dirigente dell’ufficio Ambiente, ma non ho mai ricevuto risposta. Il mio disappunto non è tanto verso il dirigente ma verso il vero responsabile dell’igiene pubblica e sanità ovvero il sindaco Carlo Eufemi, a cui sembra manchi la volontà di circondarsi di collaboratori attenti e sensibili ai bisogni dei cittadini”.
Il luogo denunciato dal consigliere comunale corre parallelamente a viale Nuova Florida nel tratto che va da via Assisi a via Pistoia, una fogna che già due mesi fa il Ten Col. Luciano Martinelli aveva provveduto ad appurarne l’esistenza. Per dovere di verità va segnalato come lo stesso alto ufficiale fece una relazione sul pericolo sanitario e viario vista la profondità e la pericolosità della cunetta. “La relazione – osserva sconcertato Acquarelli – è stata inviata immediatamente al dirigente all’ambiente ed al sindaco ma fino ad oggi, nulla è stato sistemato. Non capisco perché malgrado sia stato espletato un concorso per un nuovo dirigente all’ambiente l’arch. Porreca sia ancora in carica, è bene, spiega il consigliere, che il sindaco prenda dei provvedimenti come pure il Ten. Col. Luciano Martinelli. E’ ora che ognuno si assuma le proprie responsabilità”.
A m io avviso, dal momento che un dirigente non riesce a far estirpare una ceppaia pericolosa al centro di Tor San Lorenzo, segnalata in consiglio comunale con interrogazione scritta da un componente dell’opposizione quale Romolo De Polis, dovrebbe valutare se sia il caso di dare le dimissioni dall’incarico. Un disservizio – conclude – che certamente non mette in buona luce neppure Riccardo Iotti delegato della frazione di Tor San Lorenzo, malgrado lo stesso si sia impegnato a far risolvere il problema”.