Fiumicino rende omaggio ai politici del XX secolo

19 maggio 2009 | 23:01
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Fiumicino rende omaggio ai politici del XX secolo

Prevista l’intitolazione delle strade a Sandro Pertini, Aldo Moro, Pietro Nenni, Don Luigi Sturzo e Palmiro Togliatti

Il Faro on line – Giorgio Almirante, Enrico Berlinguer, Bettino Craxi, Alcide De Gasperi, Sandro Pertini, Aldo Moro, Pietro Nenni, Don Luigi Sturzo e Palmiro Togliatti. Sono i nomi dei grandi politici vissuti nel XX secolo ai quali l’amministrazione comunale di Fiumicino ha voluto rendere omaggio intitolando con i loro nomi le vie e le piazze del comprensorio di Fiumicino centro – Isolato stazione. La delibera approvata oggi in giunta sarà invita alla Prefettura di Roma e alla Società Romana di Storia Patria per la necessaria ratifica e convalida dei nuovi toponimi scelti dall’esecutivo della Città di Fiumicino”.

“Nel dettaglio via Giorgio Almirante partirà da viale Aldo Moro e arriverà fino a via delle Spigole; via Enrico Berlinguer andrà da piazza Gen. C. A. Dalla Chiesa fino a piazza Alcide De Gasperi; piazzale Bettino Craxi da viale Aldo Moro lato ovest fino viale Aldo Moro lato est; piazza Alcide De Gasperi da via della foce Micina lato est a via della Foce Micina lato ovest; via Sandro Pertini da via delle Spigole a piazza gen. C.A. Dalla Chiesa; viale Aldo Moro da piazza Alcide De Gasperi a via Pietro Nenni ed oltre; via Pietro Nenni da viale Aldo Moro a via del Riccio di Mare; largo Don Luigi Sturzo da viale Coccia di Morto lato est fino a viale Coccia di Morto lato ovest e via Palmiro Togliatti da viale Aldo Moro a via delle Spigole”.

“La nostra Città – ha dichiarato il sindaco di Fiumicino – ha recepito perfettamente il messaggio di unificazione del 25 aprile lanciato sia dal Presidente Napolitano sia dal Presidente Berlusconi. Ed è proprio in questa direzione che va interpretata la delibera approvata oggi dalla mia giunta. Un provvedimento che vuole riconoscere il valore e l’impegno profuso per la nostra nazione da grandi uomini politici a prescindere dai partiti di appartenenza. E’ arrivato il momento di voltare pagina, di smetterla con disquisizioni che hanno il solo scopo di evidenziare differenze culturali sorpassate. Conoscere la storia è importante per non commettere di nuovo determinati errori, ma soprattutto deve essere un punto di partenza per la realizzazione di una nuova patria che sappia valutare le legittime diverse opinioni ma esclusivamente al fine di costruire un futuro migliore per tutti”.