Municipio XIII, siglato il gemellaggio tra la città africana di Mondo e Ostia

19 maggio 2009 | 17:09
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Municipio XIII, siglato il gemellaggio tra la città africana di Mondo e Ostia

Il prossimo anno l’inaugurazione in Ciad del quartiere Roma 13

Il Faro on line – Mondo è una piccola città del Ciad, situata al centro esatto del nord Africa, tra la Nigeria e il Sudan. Un nome singolare per una città che ieri si è trovata veramente al centro dell’attenzione nell’ambito di un progetto messo a punto dalla scuola Marco Ulpio Traiano. Un vero e proprio patto di fratellanza che vede unite Ostia e Mondo, sin dal 2006, quando l’allora presidente del municipio XIII, Davide Bordoni avviò l’iniziativa. Da quel giorno i contatti tra le due città si sono saldati sempre di più e, ieri mattina, nella sala consiliare del municipio, è stato siglato l’accordo che sancisce ulteriormente il legame che unisce, in modo particolare, gli studenti, i ragazzi, gli adulti di domani. Nel corso della cerimonia è stato annunciata, per il prossimo anno, l’inaugurazione proprio a Mondo, di un quartiere al quale sarà dato il nome “Roma 13”, in onore del municipio gemellato. Un quartiere dove peraltro sarà costruito un pozzo e un forno per fare il pane.
Un patto di fratellanza che servirà a questi giovanissimi cittadini del mondo, italiani e africani, che in questi giorni hanno modo di stare insieme – alcuni ragazzi africani sono infatti ospiti di altri ragazzi di Ostia – di scambiarsi informazioni sui loro Paesi e sicuramente in loro resterà il bagaglio di una esperienza unica. I ragazzi del Ciad devono convivere purtroppo spesso con la guerra civile, una situazione certamente più grande di loro della quale hanno raccontato ai giovani compagni lidensi. La delegazione di Mondo era guidata dal sindaco Mahamat Younous Ali, dal dirigente insegnante, Ali Joussouf Idriss e dal rappresentante del ministro della cultura, della gioventù e dello sport, Gilbert Mahamat. La delegazione italiana era invece formata dalla promotrice dell’iniziativa e docente dell’istituto Traiano, Laura Gennari in rappresentanza della dirigente scolastica Franca Kraizer, e dal presidente dell’associazione Pane e Rose di Casalpalocco, Pasquale Ranghelli. Dieci gli alunni africani presenti alla storica firma del gemellaggio, 20 quelli della scuola di Dragona. Cuore di questa intesa è il progetto “Sahara verde” (Un ponte per l’Africa) per il quale l’associazione Pane e rose onlus ha contribuito alla realizzazione di 12 pozzi, abbeveratoio, vivaio e orto comunitario. Un progetto nel quale è stata coinvolta buona parte della popolazione del municipio XIII, sia adulta che in età scolare. Il presidente Vizzani, nel corso del suo intervento, ha voluto sottolineare il particolare significato che assume questa iniziativa che vede coinvolti gli studenti. “In questi giorni – ha detto – avete modo di conoscere una parte diversa del mondo rispetto alla vostra. L’auspicio – ha detto ancora Vizzani – è quello di implementare questo rapporto già così profondo”. Anche il sindaco di Mondo, Mahamat Youssouf Ali, si è soffermato sul legame che unisce le due città e si è detto onorato di questa opportunità che “ci vede uniti per cooperare. Un anno fa – ha sottolineato il sindaco africano – questo incontro sembrava impossibile e invece adesso siamo qui a sottolineare come Europa e Africa sono continenti fratelli”. Il presidente della commissione scuola, Carmine Stornaiuolo, dopo aver ringraziato tutti i presenti per “la splendida iniziativa”, ha voluto ricordare “l’impegno della scuola Traiano, peraltro non nuova a questo tipo di progetti. Ricordiamo infatti – ha aggiunto Stornaiuolo – il progetto Comenius portato avanti con questa amministrazione. L’istituto Traiano dimostra particolare sensibilità per quanto riguarda l’impegno e l’interesse per le diverse etnie. L’auspicio è di poter andare presto a ricambiare la visita e, perché no, di inaugurare il quartiere Roma 13”.