Manutenzione stradale, il nuovo sistema

Presentato in Campidoglio il nuovo modello per la manutenzione stradale a Roma, approvato dalla Giunta capitolina. Chiusa la stagione del maxi-appalto ad un’unica società con la revoca del contratto lo scorso novembre, d’ora in avanti a prendersi cura delle strade saranno otto diversi concessionari, scelti con altrettante gare, i cui bandi saranno pubblicati entro l’estate. L’investimento complessivo del Comune è di 75,2 milioni di euro.

Ecco, dunque, le novità in ordine di tempo: 1) la già compiuta suddivisione dei 740 chilometri di viabilità primaria cittadina in otto lotti, delimitati in base ai confini tra gruppi di Municipi. 2) Entro ottobre: conclusione delle gare e affidamento alle otto società prescelte, tutte piccole e medie imprese romane, ciascuna vincitrice per un solo lotto. 3) Sempre entro ottobre, avvio sperimentale di un nuovo “sistema centrale di gestione”: una banca dati sull’andamento dei lavori, costruita con le segnalazioni dei cittadini e degli uffici; il tutto messo in rete, per individuare le priorità e dare così corso ai lavori in funzione delle esigenze del territorio. 4) A gennaio 2010, sistema a pieno regime e possibilità di verificare via web la qualità dei lavori eseguiti.

Le concessioni per la manutenzione ordinaria delle strade di grande viabilità dureranno tre anni e non più nove. Il controllo di gestione, precedentemente affidato all’unica società concessionaria, torna agli uffici tecnici comunali. Il sistema prevede sanzioni per le inadempienze dei gestori, ma – ha sottolineato il sindaco Alemanno – punta principalmente a renderle superflue, grazie “al rafforzamento dei controlli sulla qualità dei lavori e al richiamo delle imprese alla loro responsabilità“.

Il nuovo modello, ha commentato il sindaco Alemanno, “soddisfa due esigenze: dare spazio alle piccole e medie imprese, superando il monopolio della manutenzione stradale; e garantire la centralità del controllo del servizio”.

Altro capitolo, la manutenzione straordinaria: sarà pure affidata con diverse gare d’appalto e lo stanziamento nel bilancio 2009 è di 80 milioni. Intanto, ha precisato l’assessore ai lavori pubblici Ghera, il Comune sta ultimando la ricognizione dei lavori precedentemente compiuti in regime di maxi-appalto, prima della revoca della concessione. Saranno pagati – ha concluso l’assessore – solo i lavori effettuati a regola d’arte”.

La viabilità secondaria, infine, resterà di competenza dei Municipi. Con questi è previsto un confronto per valutare l’eventuale stanziamento di fondi aggiuntivi da parte del Campidoglio, per migliorare la qualità dei lavori. Sarà anche vagliata la possibilità di estendere alla manutenzione su scala municipale lo stesso sistema messo a punto per la grande viabilità.

Per saperne di più, scarica le slides mostrate in Campidoglio alla stampa.