Pesca, oltre tremila metri di reti sequestrate

Il Faro on line – Continua in tutta Italia l’attività della Guardia Costiera per il contrasto della pesca illegale con attrezzi non consentiti.
Dopo la maxi operazione dei giorni scorsi nelle acque del basso Tirreno è stata la volta, la notte scorsa, di quella al largo delle isole Pontine.
La Capitaneria di Porto di Roma, al comando dell’Ammiraglio Pietro Maradei, ha coordinato una operazione complessa di vigilanza pesca tesa a contrastare l’illecito uso di reti di posta derivanti (cosiddette ‘spadare’) e la pesca illegale del tonno nelle zone di mare circostanze le isole Pontine.
L’operazione, condotta con l’impiego delle dipendenti motovedette CP 2099 e CP 2074 e di personale a terra, ha portato al sequestro di più di 3500 metri lineari di reti tipo ferrettara, di Kg 186 di tonno, ed alla elevazione di euro 5000 di multa a carico dei contravventori dediti a tale tipologia di pesca illecita al largo delle isole Pontine.
“Questo tipo di operazioni – spiega l’Ammiraglio Maradei, Direttore Marittimo del Lazio, – sono particolarmente complesse in quanto si svolgono in aree di mare ampie quanto intere regioni. Lo scopo è impedire la pesca a specie contingentate o vietate e al contempo verificare il corretto utilizzo degli attrezzi dedicati. Un impegno consistente per gli uomini ed i mezzi della Direzione Marittima del Lazio, a tutela delle specie ittiche ed a garanzia degli onesti operatori del settore”.