“Servizi sociali, 96mila euro fermi in cassa da due anni”

23 maggio 2009 | 21:06
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“Servizi sociali, 96mila euro fermi in cassa da due anni”

Fiumicino – Fortini (Pd) contro ‘l’inefficienza dell’amministrazione comunale’

Il Faro on line – “Ancora una volta questa Amministrazione dimostra la sua inefficienza e  incapacità di affrontare e risolvere le difficoltà dei cittadini di Fiumicino. I Servizi Sociali del comune trattengono ormai da due anni oltre 96 mila euro nelle casse comunali erogate dalla Regione Lazio come Fondi per i non Autosufficienti per le dimissioni assistite. Sono due anni che gli uffici dell’Assessorato ai Servizi Sociali mantengono nei loro cassetti l’accordo di programma con la ASL e non danno corso al programma delle dimissioni protette, una semplice firma che sta creando un enorme disagio ai nostri cittadini più fragili”.
L’accisa è lanciata da Armando Fortini, coordinatore del Circolo PD Italo Alesi: “Fiumicino è l’unico comune a non aver attivato le Dimissioni assitite, impedendo alla Asl RM/D attraverso il Cad di erogare tutti quei servizi  necessari alla riabilitazione delle persone dimesse dall’ospedale, cittadini che vedono negata una assistenza necessaria alla loro riabilitazione. Si tratta di pazienti prevalentemente di età superiore a 60 anni e in gran parte ricoverati per patologie invalidanti (quali ictus, decadimento fisico grave, insufficienze cardiache e respiratorie avanzate, etc.) che un volta dimessi incontrano difficoltà nella normale vita di tutti i giorni. E’ uno scandalo che colpisce e mortifica i nostri cittadini e conferma ancora una volta la totale disattenzione di questa amministrazione per i problemi reali e concreti nel settore socio-sanitari dei cittadini di Fiumicino, è la palese dimostrazione che la macchina dei Servizi Sociali è una macchina inefficiente ed ingolfata, gestita con mediocrità ed incompetenza”.

“Trattenere nelle casse comunali 96 mila euro da oltre due anni e non avviare questo progetto – prosegue Fortini – è una vergogna ed un disprezzo verso tutti i cittadini, visto i grandi sforzi economici ed organizzativi che la Regione Lazio sta attuando nel settore Socio-Sanitario per risanare la voragine del debito di 10 miliardi di euro lasciati dalla precedente giunta Storace, uno sforzo che viene vanificato dall’incompetenza ed inefficienza politica di questa amministrazione, che non riesce a sfruttare gli strumenti economici ed organizzativi che la Regione Lazio mette a disposizione del comune per mantenere ed aumentare i livelli di servizi per i tutti cittadini, nessuno escluso”.