Case Famiglia, il Consiglio di Ardea chiede la modifica della normativa

27 maggio 2009 | 23:56
Share0
Case Famiglia, il Consiglio di Ardea chiede la modifica della normativa

‘Rischio di chiusura per quasi la totalità delle strutture operanti sul territorio’

Il Faro on line – Il Consiglio comunale di Ardea ha votato nell’assise un ordine del giorno, che verrà inviato alla Regione Lazio, esprimendo “profonda preoccupazione” per la situazione di disagio che si è venuta a creare nelle Case Famiglia (già operanti o in fase di realizzazione) dopo l’approvazione della normativa regionale (n. 1305 del 2004) riguardo l’apertura e il funzionamento di strutture a ciclo residenziale e semiresidenziale che prestano servizi socio-sanitari; una normativa che prevede la presenza continuativa nelle 24 ore degli operatori socio-sanitari nelle Case Famiglia per persone con problematiche psico-sociali.
Il Consiglio, considerando le finalità di strutture come le Case Famiglia che hanno l’obiettivo di promuovere l’autonomia e l’autogestione degli ospiti, ha sottolineato “l’incongruità della normativa” denunciando il rischio di chiusura della quasi totalità delle strutture operanti sul territorio, oltre alla mancata apertura di altri edifici in via di realizzazione a causa dei costi di gestione troppo elevati.
Attraverso il documento approvato dal Consiglio Comunale di Ardea si chiede perciò la modifica della normativa regionale per venire incontro sia alle esigenze delle Case Famiglia, ma anche e soprattutto alle esigenze degli ospiti delle strutture stesse.