‘Area Puccini, siamo al lavoro per risolvere una vicenda ventennale’

30 maggio 2009 | 03:13
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‘Area Puccini, siamo al lavoro per risolvere una vicenda ventennale’

Ardea – Eufemi: ‘I terreni vennero occupati dalle Amministrazioni precedenti senza essere espropriati e pagati’

Il Faro on line – “E’ il solito gioco dei professionisti del ‘no’ che sollevano problemi prima ancora che le questioni vengano discusse in Consiglio Comunale con un unico obiettivo: paralizzare l’attività dell’Amministrazione”. Il Sindaco Carlo Eufemi  (nella foto) risponde duramente alle critiche dell’estrema sinistra riguardo la vicenda dell’Area Puccini.

“Preciso per l’ennesima volta – spiega il primo cittadino – che la Giunta ha preso atto del Protocollo d’intesa che ha come obiettivo principale quello di tentare di risolvere una vicenda di oltre vent’anni che vede il Comune in difficoltà, considerando che aree private sono state occupate dalle Amministrazioni di allora per la realizzazione di scuole e altri servizi senza essere né espropriate, né pagate. La decisione finale spetta al Consiglio Comunale che deve adottare un eventuale piano integrato per l’area che dovrà essere poi approvato in via definitiva dalla Regione Lazio”.

“Sono a completa disposizione – continua Eufemi – per un ampio dibattito, per leggere le carte, per approfondire l’argomento, per affrontare la situazione. Nel pieno interesse collettivo della comunità verrà riqualificata una parte dell’area senza che il Comune sborsi un solo centesimo. I professionisti del ‘no’ sono già stati bocciati dagli elettori e se continuano su questa logica continueranno a ricevere ulteriori batoste”.

“Ribadisco di essere pronto a ogni tipo si confronto su questo argomento – conclude il Sindaco – e su qualsiasi altra questione che riguarda il futuro della città di Ardea. Questa Amministrazione vuole portare avanti tutte le opere che sono contenute nel bilancio approvato e nel programma di mandato che gli elettori e il Consiglio Comunale hanno sostenuto con il loro consenso. Mi aspetto, comunque, un no preventivo su tutto ciò che proporremo alla città da parte di coloro che godono nel paralizzare l’attività amministrativa; ma non è certo questo che ci spaventa e che fermerà i programmi dell’Amministrazione”.