Il Premio Internazionale ‘Città di Ostia’ entra nel vivo

31 maggio 2009 | 21:53
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Il Premio Internazionale ‘Città di Ostia’ entra nel vivo

L’appuntamento è per il 13 giugno al Teatro Manfredi

Il Faro on line – Entra finalmente nel vivo la fase finale del premio internazionale “Città di Ostia”, che ha contribuito ad accrescere il prestigio di Ostia nel mondo. L’appuntamento è per il 13 giugno al Teatro Nino Manfredi. Molti i premiati nelle varie categorie, tra cui spiccano i due premi per la poesia edita ed inedita, che vanno rispettivamente a Irma Immacolata Palazzo, per il libro Emballement, edito da Pagine di Luciano Lucarini, e Milagros Chevez Gonzales, per le liriche: Antidoto e veleno, Sprazzi di luce e Poesia. Il premio internazionale alla cultura, va a Licio Gelli, per l’opera Dizionario poetico, edito da Acar Edizioni di Amos Cartabia.

Il premio “Ostia nel mondo”, che va a chi si è distinto sul territorio nel proprio ambito professionale, va a: Gisella Biondo (coreografa), Annalisa Casavecchia (imprenditoria culturale), sen. Sergio De Gregorio (presidente italiani nel mondo), Mattia De Salve (danza), Salvatore Martello (solidarietà), Old Star Ostia (sport), Alessandro Romano (Arte contemporanea, scultura), Isabel Russinova (letteratura per bambini), Roberta Scardola (interprete tv) e Giulio Mancini (giornalismo). Quest’ultimo, non condividendo l’attribuzione del premio a Licio Gelli, ha rifiutato il riconoscimento declinando l’invito di partecipazione all’evento.

I premi speciali della giuria vanno invece a: Amos Cartabia, editore del Dizionario poetico di Licio Gelli, Luciano Lucarini, editore del libro Emballement di Irma Immacolata Palazzo, Claudia D’Ottavi e Piero Martini, commedia musicale, I “Dosto&Yevski”, concert comique, Cosimo Cinieri, attore e doppiatore e Antonia Masucci, traduttrice.

Esprime soddisfazione Tonino Colloca, patron storico della manifestazione, che con orgoglio ricorda il passato: “Fatto di dedizione e coraggio. Quando ideai il premio, nel ’71, Ostia era terra di nessuno. Ora posso dire di aver accresciuto il valore di questo territorio, con un premio che mira al valore dei lavori svolti”.
Stefania Carlucci