Natascia Giovannetti segretaria locale del Pd di Ardea

31 maggio 2009 | 21:31
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Natascia Giovannetti segretaria locale del Pd di Ardea

A lei il compito di traghettare il partito fino al congresso di ottobre

Il Faro on line – Il PD di Ardea ha nominato nel generale consenso la prima segreteria che porterà il partito fino al Congresso del prossimo ottobre. La coordinatrice è stata nominata nella persona di Natascia Giovannetti: militante fin da giovanissima nel PDS e poi DS. Il vice coordinatore è stato individuato in Michele Lotierzo: da anni impegnato ad Ardea e ultimo segretario della Margherita. Il Presidente è stato scelto nella persona di Peppino Sarrecchia: una lunga e prestigiosa esperienza amministrativa nel comune di Ardea. Tesoriere è risultato Massimo Indugio: esponente di spicco delle liste civiche dell’orbita Mauro Giordani.

“Si tratta di un atteso e grande risultato politico – ha detto la neo coordinatrice NatasciaGiovannetti – che certamente sarà apprezzato dai cittadini già alle elezioni europee”. “E’ un momento qualificante che non deluderà le aspettative – ha detto il vice coordinatore Lotierzo – e dovrebbe suonare come campanello d’allarme per l’imperatore Eufemi: inizia un percorso di forte e determinata opposizione a un’amministrazione che oltre a non risolvere nessuna delle emergenze di Ardea, concepisce l’ecomostro edilizio e pensa di poter far mantenere alla sua parte politica incarichi istituzionali che la legge attribuisce alla minoranza”.
“E’ ora di rimboccarsi le maniche” – ha rimarcato il Tesoriere Indugio – e pensare ai progetti futuri per il governo di Ardea alternativo al centrodestra.”
“Cominceremo da subito – ha concluso il presidente Sarrecchia – a studiare progetti e iniziative in favore della gente che sono attesi da anni, mentre sul versante edilizio faremo una battaglia durissima”. Grande soddisfazione è stata espressa anche Abate (uno dei due soli consiglieri comunali che non sono passati con la maggioranza) che ha ribadito il suo attaccamento al partito, mai venuto meno neanche quando la minoranza si proclamava del PD e lo riteneva estraneo al partito.