Roma capitale della cultura

31 maggio 2009 | 20:56
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Roma capitale della cultura

Roma capitale della cultura. Lo dimostrano alcuni dati dalla Federlazio secondo i quali nel Lazio sono presenti 907 case editrici; Roma sopravanza Milano per numero di case editrici censite: 788 contro 782. Seguono a distanza Torino con 226 e Firenze con 195. Negli ultimi anni Roma è diventata la capitale della piccola e media editoria. Questi dati sono dovuti anche all’aumento del consumo di libri che si è registrato solo a Roma negli ultimi e che ha permesso alla Capitale di raggiungere Milano. Un segnale molto confortante se si paragona al dato nazionale secondo il quale il 62% degli italiani non legge nemmeno un libro l’anno.

Eppure, se Roma è la capitale della lettura e della editoria, il Lazio invece, registra una notevole carenza di rivendite. Le libreria, nel territorio compreso tra le altre province laziali sono pochissime: a Latina ce ne sono 37; 22 a Frosinone; 17 a Viterbo e 10 a Rieti. Fra questi le librerie sono soltanto venti. “Bisogna cercare di essere più presenti in tutto il territorio provinciale”, afferma Cecilia D’Elia, assessore alla Cultura della provincia di Roma secondo la quale, la promozione della lettura inizia dalla scuola, “quindi – sottolinea – è importante sostenere quei laboratori di lettura che sono all’interno delle istituzioni scolastiche”.
Una iniziativa originale la propone l’assessorato alla Cultura della regione Lazio: un rating della cultura “per dimostrare – spiega l’assessore Giulia Rodano – che si può anche investire su un prodotto culturale, su una idea, ad esempio sull’editoria e sul cinema”. Non solo: “con Roma si libra – aggiunge Rodano – tentiamo di sperimentare la legge per la promozione della lettura che prevede la messa in connessione del sistema della produzione con quello della promozione del libro”.