‘Comunità riabilitativa psichiatrica di Ostia, una struttura necessaria’

4 giugno 2009 | 00:22
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‘Comunità riabilitativa psichiatrica di Ostia, una struttura necessaria’

Antoniozzi: ‘Non solo un centro di accoglienza ma anche un luogo per ritrovare la propria identità’

Il Faro on line – “L’apertura della prima Comunità socio-riabilitativa psichiatrica a Ostia è una risposta concreta di questa amministrazione al disagio mentale, un terribile problema che, dopo la legge 180 e la relativa chiusura dei manicomi, è stato per troppo tempo dimenticato”. Così in una nota Alfredo Antoniozzi, assessore al Patrimonio del Comune di Roma che venerdì consegnerà i locali di un immobile in Via Mar dei Coralli, di proprietà del Comune di Roma, all’Associazione ‘I volontari dell’A.Re.Sa.M’, che si occuperà di accogliere e aiutare alla riabilitazione le persone afflitte da disagio mentale.
Nella comunità si svolgeranno attività finalizzate alla socializzazione dei malati psichici attraverso laboratori di teatro e arti espressive, musicali, apprendimento delle lingue e altre attività legate alla manualità come restauro di mobili, doratura di cornici ed altre attività.
“Lo spazio concesso alla Associazione ‘I volontari dell’A.Re.Sa.M’ – prosegue Antoniozzi  –  rappresenta non solo un centro di accoglienza per quanti hanno sperimentato la sofferenza della malattia, ma anche  un luogo  per ritrovare la propria identità e guardare al futuro. Stare a contatto con le associazioni di familiari di persone con disagio mentale – sottolinea  Antoniozzi – mi ha dato l’opportunità di conoscere da vicino storie di intensa drammaticità. La condizione di impotenza in cui vivono le famiglie mi ha fatto sentire in dovere di fare qualcosa di concreto in prima persona, almeno per ciò che è di mia competenza, qualcosa di fattivo e immediatamente tangibile. Spero – conclude Antoniozzi – che anche il resto del mondo politico accolga questa mia iniziativa come uno stimolo per avvicinarsi al problema, alle difficoltà di chi vive il disagio mentale”.