Libero ingresso alla battigia, Adoc in difesa dei bagnanti

Il Faro on line – Se da una parte la Regione Lazio ha emanato un nuovo regolamento sull’accesso alle spiagge, che prevede il libero ingresso alla battigia e alla balneazione, l’Adoc è pronta a rivolgersi al Tar qualora venga accertato l’eventuale divieto d’accesso ai bagnanti.
“Siamo pronti a impugnare il regolamento regionale al Tar del Lazio – dichiara Carlo Pileri, presidente dell’Adoc – se verrà accertato il divieto di libero accesso alla battigia e alla balneazione. In questo caso, ci sarebbe un manifesto conflitto con quanto previsto dalla legge Finanziaria del 2007, che prevede il diritto per il cittadino di accedere liberamente alla battigia, senza pagare alcun costo d’ingresso. L’Adoc vigilerà, inoltre, sul comportamento degli stabilimenti. Se questi vieteranno il libero ingresso ai bagnanti che vogliono semplicemente accedere alla battigia, saremo pronti a denunciarli. E’ presente comunque un problema strutturale. Nel Lazio, sull’arenile di Ostia, solo il 20% delle spiagge prevede l’accesso libero. Negli stabilimenti, come se non bastasse, spesso si fa pagare l’ingresso o viene previsto l’accesso gratuito solo a patto di affittare l’ombrellone e il lettino.
L’Adoc ha svolto anche un indagine sul costo delle strutture e dei servizi offerti dagli stabilimenti laziali. Registrato un aumento medio dell’11%. Siamo arrivati alla cifra record di circa 90 euro, per 4 persone – commenta il Presidente dell’Adoc Carlo Pileri – una spesa cresciuta dell’11,3% rispetto allo scorso anno e non più sostenibile per almeno il 40% delle famiglie. Inoltre c’è da considerare che i rincari dei prodotti alimentari hanno fatto lievitare anche i costi del ristoro. Un pranzo composto da 4 panini, una bottiglia d’acqua e due caffè costa in media il 5% in più del 2008, la spesa per 4 gelati è aumentata del 3,3%. Rialzi anche per lettini (+8,3%) e parcheggio (+10%), mentre è in ribasso il costo dell’affitto dell’ombrellone, quest’anno costa il 9% in meno del 2008″.