Elezioni, il Pdl ad Ardea senza rappresentanti di lista

7 giugno 2009 | 21:19
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Elezioni, il Pdl ad Ardea senza rappresentanti di lista

Un problema burocratico penalizza il centrodestra, incapace di attenersi alle regole. E la sinistra critica: ‘Scarsa attenzione’

Il Faro on line – Ad Ardea come in tutta Italia si sono svolte le elezioni per il rinnovo del Parlamento Europeo. Tutto si è  volto tranquillamente grazie alla professionalità dei Carabinieri della locale stazione e degli agenti della Polizia Municipale di Ardea che hanno applicato alla lettera la legge ed il regolamento per il comportamento all’interno dell’area dei seggi elettorali, fatta eccezione per un caso isolato accaduto al plesso di Nuova Florida, un fatto del tutto politico legato alla cattiva organizzazione dei responsabili PDL locali i quali – ha quanto si è saputo – non avevano consegnato secondo legge ai presidenti di seggio la designazione dei rappresentanti di lista. Per la priva volta nella storia delle elezioni nel comune di Ardea è apparsa la presenza di rappresentanti di lista della “Lega Nord” partito che si sta imponendo sia nel territorio di Ardea che in quello di Pomezia.

Gli esponenti di Rc, e dell’IDV hanno emesso un critico comunicato stampa che di seguito viene riportato. “Il PDL nella bufera, le varie correnti non trovano l’accordo e lasciano scoperti i seggi elettorali dai Rappresentanti di lista. Il più grande Partito di Ardea alla guida dell’amministrazione – affermano Valtere Roviglioni PRC e Alberto Delli Colli IDV – non potrà assistere allo scrutinio elettorale perché non ha presentato in tempo utile i moduli per la designazione dei rappresentanti. Del tutto inutile l’intervento politico sui presidenti di seggio che si sono attenuti al regolamento e quindi respinto le nomine. Molti militanti piddiellini in preda alla rabbia hanno direttamente consultato le sedi provinciali del Partito, ne sono scaturite violenti proteste e rimostranze nei confronti dei referenti locali incapaci di rappresentare degnamente il Partito. Alcuni dei nominandi Rappresentanti di lista hanno accettato la designazione della Lega Nord presente e puntuale nell’organizzazione. Altri pur potendo assistere allo spoglio non potranno interloquire in caso di schede contestate e rimarranno esclusi dai benefici di legge per le assenze dal lavoro che non potranno essere giustificate dai presidenti di seggio. Ancora una volta il PDL dimostra scarsa attenzione alle pratiche politiche ed amministrative una superficialità nel rispetto delle regole nei confronti dei cittadini rappresentati, Questa volta si è fatta superare dalla Lega Nord di giovane formazione nel territorio rutulo”.