I° OstiaFilmFest: grande momento di cinema ieri con Raoul Bova e Chiara Giordano

7 giugno 2009 | 16:41
Share0
I° OstiaFilmFest:  grande momento di cinema ieri con Raoul Bova e Chiara Giordano

Bova a Umberto Lenzi: ‘Vorrei ricevere qualche lezione da te’

Il Faro on line – Momenti di autentico cinema ieri sera al Cineland di Ostia, penultimo appuntamento  della prima edizione della kermesse cinematografica OstiaFilmFetst, ideata da Francesco Cinquemani e Luca Lianza, che ha avuto come special guest due straordinari personaggi orgoglio nel cinema italiano, il regista Umberto Lenzi, l’inventore del “Mondezza”, autore di Sandokan e regista feticcio di Quentin Tarantino, che ha ricevuto il Premio alla Carriera, una vera e propria opera d’arte raffigurante un occhio realizzata da Gloria Pastore, per “la versatilità e intelligenza con cui si è mosso attraverso tutti i generi, firmando oltre sessanta film che hanno fatto la storia del cinema italiano”, e Raoul Bova insieme a Chiara Giordano (nella foto), fondatori della casa di produzione Sanmarco Film, che hanno ricevuto il Premio per la Migliore Produzione per il ‘reportfilm’ Sbirri, neologismo coniato per  descrivere il lungometraggio di Roberto Burchielli, interpretato dall’attore romano, Luca Angeletti, Simonetta Solder (presenti alla serata) e Alessandro Sperduti. Per il comitato editoriale del Festival, composto da Francesco Cinquemani, Valerio Caprara, Alberto Crespi e Luigi Sardiello: “Sbirri è un’intelligente miscela di riprese dal vero con la trama della fiction”.
E’ stato lo stesso Bova a sorpresa a premiare Umberto Lenzi, regista-icona di innumerevoli successi del cinema italiano anni ’70, come Il trucido e Lo sbirro, improvvisandosi anche suo intervistatore esordendo con una inusuale richiesta: ”vorrei ricevere qualche lezione di cinema da te, per ridare vigore a quelle pellicole di genere che ormai in Italia sembrano scomparse”. Un incontro, quello di ieri, che potrebbe segnare una straordinaria collaborazione e la nascita di progetti cinematografici di sicuro livello artistico e autoriale. La serata si è conclusa con luculliana cena al Village.